Dopo la recente bocciatura di un emendamento sul medesimo tema, 11 consiglieri comunali tornano alla carica presentando una mozione
"Estendere i giorni e gli orari d’apertura del centro e aumentare la percentuale degli educatori che operano nei due centri o assumere nuovo personale educativo". Sono le richieste indicate nella mozione interpartitica intitolata "Potenziamo i Centri giovanili a Lugano" presentata oggi al Municipio di Lugano (primo firmatario il consigliere comunale Giovanni Albertini del Movimento Ticino&Lavoro, sottoscritta da altri dieci membri del legislativo). Una mozione che richiama un altro atto parlamentare, la relativa risposta dell’esecutivo e la petizione online promossa da Claudia Michela Galli. Dopo la discussione nell’ultima seduta di Consiglio comunale sull’emendamento presentato durante l’esame del preventivo 2022 dalla sinistra (e sottoscritta dai rappresentanti di Mtl, Verdi e Più donne) e il botta e risposta successivo fra il titolare del dicastero Lorenzo Quadri ed Edoardo Cappelletti (Pc), ecco la proposta, che nella sostanza ricalca le precedenti.
La proposta muove da considerazioni di massima in base alle quali "una Città come Lugano che vuole rispondere concretamente alle esigenze dei propri giovani non deve permettersi di speculare sull’offerta aggregativa e costruttiva che offrono i centri giovanili di Viganello e Breganzona. Essi sono infatti punti di riferimento e luoghi dove vengono promosse bellissime iniziative e progetti in un sano contesto supervisionato da educatori competenti". Occorre quindi, si legge nella mozione "estendere ulteriormente le aperture dei centri giovanili garantendo un’apertura più frequente nel corso della settimana e soprattutto nei fine settimana, questo andrebbe a migliorare l’accessibilità di un importante luogo d’incontro e condivisione per i giovani. La domanda non è abbastanza per giustificare l’apertura in tutti i giorni della settimana? Basta creare l’offerta sensibilizzando maggiormente i giovani e le famiglie sull’operato dei centri giovanili, promuovendo nel contempo maggiori attività e progetti aggregativi".
Come noto, il centro giovanile di Breganzona e quello di Viganello sono due centri di aggregazione e socializzazione per i giovani tra gli 11 e i 25 anni d’età. Gli spazi sono gestiti da personale socio-educativo specializzato che, collaborando con i ragazzi e ascoltando le loro idee ed esigenze, organizza attività di vario genere. All’interno dei centri si promuovono attività ludiche, creative, serate cinematografiche, cene e merende, contest di graffiti e altri progetti specifici con lo scopo di dare ai nostri giovani un luogo protetto e costruttivo dove poter trascorrere il proprio tempo libero.