Dal 1° novembre l’unità affianca i due educatori di strada che promuovono attività per i giovani fra i 12 e i 30 anni
La Città potenzia il proprio Servizio di prossimità: dal 1° novembre scorso, infatti, un nuovo operatore affianca i due educatori di strada già attivi in città. “L’obiettivo – si legge in una nota – è rispondere in modo più capillare alle esigenze di dialogo e di accompagnamento espresse dai giovani, anche in considerazione della logorante esperienza della pandemia che ne ha fortemente limitato la vita sociale”. Tra i compiti del Servizio vi è infatti anche quello di organizzare attività e iniziative a favore delle persone fra i 12 e i 30 anni.
“Il Municipio crede nel potenziale della prossimità per la gestione dei conflitti in ambito giovanile e nel confronto intergenerazionale – evidenzia il capodicastero Socialità Lorenzo Quadri –. La prevenzione non ha alcuna efficacia se non è coadiuvata dalla promozione di processi di crescita positivi”. Attualmente, il settore delle politiche giovanili è composto quindi da quattro animatori socioculturali che lavorano nei centri giovanili di Viganello e Breganzona, da tre operatori di prossimità che lavorano sul territorio e da una responsabile che ne coordina il lavoro.
E a proposito di centri giovanili, quest’anno cade il 40esimo anniversario di attività della struttura di Viganello. Per l’occasione, a partire dalle 18 di sabato 27 novembre ci sarà una serata di festeggiamenti aperta a tutti gli interessati. Un’occasione per conoscere la storia del centro attraverso i racconti di chi ha vissuto questo luogo di socializzazione. Il programma prevede un momento conviviale, la proiezione di un video realizzato con la collaborazione dei ragazzi e un momento dedicato ai protagonisti del centro: i giovani. Concluderà la serata un concerto, che dalle 21 vedrà sul palco i Noise in Myself, i Constant Hunger e gli Yesterday is History. L’accesso alla serata richiede il certificato vaccinale Covid o il test rapido antigenico.