Luganese

Pestaggio di Cadempino, slitta ancora il processo

Si sarebbe dovuto aprire domani alle 9.30. Il motivo è il medesimo del primo rinvio: uno dei sei imputati è risultato positivo al Covid.

Valentina Tuoni, Procuratore Pubblico (Ti-Press)
24 gennaio 2022
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Rinviato per la seconda volta e per la stessa ragione: uno dei sei imputati è risultato positivo al Covid. Slitterà – verosimilmente a metà febbraio – il processo davanti alla Corte delle assise criminali di Lugano per sequestro di persona e rapimento, tentato omicidio intenzionale, subordinatamente esposizione a pericolo della vita altrui e omissione di soccorso che avrebbe dovuto aprirsi domani alle 9.30 davanti ai giudici e agli assessori giurati nella vicenda che un anno fa, il 29 gennaio, aveva visto la banda, ognuno secondo le proprie responsabilità, picchiare selvaggiamente a Cadempino nella zona industriale, un 18enne del Mendrisiotto, lasciandolo a terra in gravissime condizioni e abbandonandolo. Caricato in auto, il giovane era stato colpito a sprangate, a quanto pare – ma sarà la Corte a definirlo – per un debito di cocaina non pagato.

Gli imputati, in buona parte rei confessi, sono giovani tra i 21 e i 27enne del Luganese, alcuni dei quali italiani e rumeni, e un 32enne colombiano. Il caso di positività al virus si sarebbe registrato al penitenziario della Farera, e, come accade in questi casi, scatta l’isolamento.