Luganese

‘Pose le basi della lotta al reumatismo in chiave moderna’

Il ricordo del dottor Giorgio Rezzonico, fondatore della Lega ticinese contro il reumatismo, scomparso recentemente

Quel dolore che scorre
(Ti-Press)
12 gennaio 2022
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Giorgio Rezzonico, medico reumatologo, è morto lo scorso 2 gennaio a Lugano alla soglia dei cento anni. Nel lontano 1963, grazie al suo slancio, lui primo specialista in reumatologia giunto in Ticino, unitamente all’allora medico cantonale, Franco Fraschina, e a Francesco Bobbià, veniva fondata la Lega ticinese per la lotta contro il reumatismo. Sulla linea della legge federale del 1962, riguardante il sussidio della lotta contro il reumatismo e la successiva ordinanza di esecuzione della stessa, la creazione della Lega da parte del dottor Rezzonico – come ricorda l’associazione con sede a Bellinzona – “era stata una risposta alla necessità di far conoscere meglio la natura dei reumatismi e trovare strumenti di accompagnamento per i pazienti toccati dalle patologie reumatiche”.

Durante la sua presidenza, durata fino al 1979, il dottor Rezzonico “sviluppò e consolidò l’identità dell’associazione, partendo da oculati studi del territorio ticinese per raccogliere bisogni e interessi dei malati di reumatismi”. La risposta alle loro esigenze si concretizzò in importanti traguardi: dalle campagne di informazione con l’organizzazione sul territorio di conferenze informative sulle malattie reumatiche; alla creazione della pubblicazione “La Voce della Lega ticinese per la lotta contro il reumatismo”, canale comunicativo tra l’associazione e gli affiliati mantenuto ancora oggi (in seguito divenuto “Reuma Informa”). Nel 1973 vennero inoltre introdotti i primi corsi di ginnastica in vari centri del cantone, attività innovativa per i tempi di allora, portata avanti e cresciuta capillarmente sul territorio nel corso dei decenni successivi.

La Lega ticinese contro il reumatismo si dice “profondamente grata al dottor Giorgio Rezzonico, venuto a mancare recentemente, per aver posto le basi sul nostro territorio della lotta al reumatismo in chiave moderna”. Ai familiari, anche da parte del nostro giornale, giungano le più sincere condoglianze.