In totale sono stati 24 gli interventi effettuati nella notte dall’ente. Nella casistica incidenti stradali, abuso di sostanze e un arresto cardiaco
Incidenti stradali, attacchi di cuore, abuso di sostanze, ma anche qualche infortunio avvenuto fra le quattro mura di casa. Questo è, in breve, il sunto di una nottata di San Silvestro che ha visto, per ben 24 volte, l’intervento della Croce Verde di Lugano.
Una notte movimentata, ma che non ha lasciato impreparati gli operatori dell’ente che, come si legge dal comunicato «ha predisposto un potenziamento delle risorse durante la notte di San Silvestro, per far fronte alle possibili conseguenze dei festeggiamenti per l’anno nuovo».
Infatti, oltre all’automedica e alle tre abituali ambulanze in servizio normalmente nella fascia notturna (due a Pregassona, presso la sede principale, una ad Agno nella sede secondaria), la Croce Verde ha impiegato una quarta ambulanza e ha potenziato il servizio specialistico d’urgenza. Quindici invece è il numero del personale impiegato fra medici, soccorritori professionisti, specialisti e volontari.
E così, nella notte di Capodanno, il numero della centrale di allarme Ticino Soccorso (144) ha squillato per ben 24 volte. Ma con quali urgenze e problematiche ha dovuto confortatisi la Croce Verde? Stando ai dati forniti, diverse.
Ecco una diapositiva:
- 5 interventi legati all’abuso di sostanze
- 3 ricoveri psichiatrici
- 2 incidenti della circolazione (conseguenze lievi)
- 2 coperture per altri enti del Cantone
- 4 interventi per infortunio o malattia
- 1 arresto cardiaco
- 5 trasferimenti intraospedalieri
- 2 pazienti non trasportati (di cui un problema di ordine pubblico)
«Un solo paziente era minorenne», precisa nella nota la Croce Verde, che termina «nonostante l’alto numero di interventi, Croce Verde Lugano è sempre riuscita a garantire la copertura del territorio di competenza con un veicolo senza dover richiedere la copertura da parte di altri enti ambulanze confinanti».