Il legale della municipale afferma che il passaggio al ruolo di imputata è stato un’automatica conseguenza della denuncia da parte dell’associazione Alba
In merito alla notizia del proseguimento dell’inchiesta sulla demolizione dell’Ex Macello, secondo cui la municipale luganese Karin Valenzano Rossi sarà sentita come imputata, dopo esser già stata interrogata come persona informata sui fatti, i legali della municipale comunicano che la loro assistita “ha preso atto della denuncia penale inoltrata nei suoi confronti in data 16 novembre 2021 dall’Associazione ALBA” e in virtù della suddetta denuncia il suo ruolo processuale è “automaticamente mutato in quello di imputata”. Tuttavia, il patrocinatore della capodicastero Sicurezza e spazi urbani afferma che, “con comunicazione 17 novembre 2021, il Procuratore Generale avv. Andrea Pagani, sulla base delle risultanze di fatto e di diritto già emerse dall’inchiesta, ha immediatamente prospettato l’emanazione di un decreto di abbandono nei confronti dell’On. Karin Valenzano Rossi”.
Inoltre, aggiunge il legale, “in questo contesto ci si limita a stigmatizzare la strumentalizzazione e l’utilizzo a fini politici della procedura in corso da parte dell’Associazione ALBA ragion per cui ci si riserva di valutare eventuali iniziative a tutela degli interessi e della personalità della mia mandante”, che resta “serenamente in attesa di conoscere le motivazioni della decisione di abbandono del procedimento”.