La radicalizzazione affrontata da diversi punti di vista in un evento in programma venerdì all’Usi, seguibile anche in Zoom
‘Terrorismi, cospirazionismi e nuove forme di radicalizzazione’. S’intitola così l’evento in programma venerdì 26 novembre dalle 17 alle 19 all’Usi di Lugano (aula A11, Palazzo rosso). L’incontro è co-organizzato da Ated, Usi e Start InSight e ha lo scopo di indagare evoluzioni, sfide e questioni aperte in quest’ambito. “La radicalizzazione – sottolineano gli organizzatori – continua a rappresentare una sfida a livello globale e per i singoli Paesi. La pandemia ha contribuito a creare le condizioni per l’avanzata di vari estremismi, fra cui le teorie cospiratorie, che possono trovare eco in manifestazioni anche violente. Questa conferenza ha un intento divulgativo e si prefigge di discutere l’evoluzione di questi fenomeni e di sottolineare l’importanza della formazione e della collaborazione interdisciplinare sia in ottica di studio che in ottica preventiva e di contrasto”.
Numerosi gli ospiti: il consigliere di Stato Norman Gobbi aprirà l’evento con un intervento in video; Cristina Giotto (direttrice Ated Ticino); Jean-Patrick Villeneuve (professore dell’Usi); Claudio Bertolotti (ricercatore all’Istituto per gli studi di politica internazionale e direttore di Start InSight); Chiara Sulmoni (giornalista, analista, presidente di Start InSight); Andrea Molle (professore alla Chapman University e ricercatore associato di Start InSight); Michela Trisconi (capoprogetto piattaforma di prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo violento).
L’accesso all’evento, che sarà possibile seguire anche in streaming, è possibile solo dietro presentazione di un certificato Covid valido e un documento d’identità. Iscrizioni all’evento sul sito www.ated.ch o direttamente su https://tickets.ated.ch/event/ tcenfdr.