Luganese

Rincarano le tariffe del gas, ma non con le Ail

Le Aziende luganesi sono riuscite a garantire la stabilità dei prezzi nel loro comprensorio. ‘Questione di strategia’, motivano

La sottocentrale di Cornaredo
(Ti-Press)
18 novembre 2021
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La bolletta del gas non si tocca: i luganesi possono rincuorarsi. “Nonostante condizioni di mercato particolarmente difficili – fanno sapere le Ail in una nota – grazie alla strategia di approvvigionamento strutturato, per il 2022 le Aziende garantiscono ai propri clienti tariffe del gas stabili”. In effetti, si informa, in buona parte della Svizzera e in gran parte dell’Europa l’anno prossimo porterà un’importante crescita dei prezzi di questo vettore energetico, in alcuni casi si parla anche di un rincaro di oltre il 30 per cento. Di conseguenza, ribadiscono le Ail, “le condizioni stabili che riusciamo a offrire alla nostra clientela sono assolutamente straordinarie”.

Come si motiva nel comunicato, questo risultato è stato raggiunto grazie all’approccio adottato nell’acquisto del gas sui mercati internazionali sin dal 2013. Approccio “improntato alla riduzione del rischio e alla continuità del prezzo”. Le Ail suddividono infatti gli acquisti in diversi momenti e su più anni, cercando di cogliere le opportunità offerte da trend al ribasso dei prezzi, come successo, ad esempio, nei periodi di lockdown del 2020.