Luganese

Condannato per diversi furti, ‘ho chiuso con il passato’

Un 27enne ha ammesso tutti i furti tranne uno: ‘Ero con la mia ragazza e siamo entrati nel giardino della casa solamente in cerca di tranquillità’

29 settembre 2021
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«Ho avuto alcuni anni bui nel mio passato, ora però ho cambiato vita e chiuso i legami con certi giri di persone», sono state queste le parole pronunciate oggi alle Assise correzionali di Lugano da un cittadino italiano. L’uomo, con precedenti, era accusato di diversi furti compiuti nel 2019 (per una cifra complessiva di circa 2mila franchi) e infrazione alla legge sugli stupefacenti. Fatti riconosciuti in parte dal 27enne, che ha negato il più ingente dei cinque colpi: «Non sono entrato all’interno dell’abitazione, ero in compagnia della mia ragazza e ci siamo solamente intrufolati in giardino per avere un intimo momento di tranquillità». Una versione alla quale il giudice Siro Quadri ha creduto, dato che le impronte digitali dell’imputato sono state ritrovate esclusivamente all’esterno dell’abitazione, utilizzata come casa di vacanza. L’uomo è stato comunque condannato a 14 mesi sospesi. Parzialmente ammessi anche il possesso e la vendita di piccole quantità di sostanze stupefacenti. L’atto d’accusa è stato firmato dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri. «Il mio cliente ha dato prova in questi ultimi due anni non solo di aver voltato pagina, ma di aver cambiato libro per quanto riguarda il proprio stile di vita», sono state le argomentazioni dell’avvocato difensore Alain Susin, che ha rimarcato anche come l’infanzia del giovane non fosse stata delle più semplici sul piano familiare. L’uomo nel frattempo ha trovato un impiego stabile e convive con la sua compagna, elementi che hanno portato il giudice a scartare l’ipotesi di espulsione nei suoi confronti. «Ora ho molto da perdere, non commetterò più gli errori di cui mi sono reso protagonista», sono state le ultime parole del 27enne.