Lo comunica la Città di Lugano 'con profondo dolore e sgomento'. La Lega dei Ticinesi: 'Sconvolti e increduli'. Cordoglio anche dal Governo
Marco Borradori, il sindaco di Lugano, è morto oggi alle 18.10 al Cardiocentro di Lugano. Lo comunica il Municipio della Città di Lugano, informato dai famigliari, "con profondo dolore e sgomento". Fatale l'arresto cardiaco di ieri intorno alle 13, mentre faceva jogging nella tenuta Bally di Vezia. Soccorso da alcuni passanti che lo hanno trovato privo di sensi e hanno fornito un primo soccorso di base, Borradori era attaccato da ieri a una macchina cuore-polmoni che ne supportava le funzioni vitali. Stamattina, i medici del Cardiocentro avevano chiarito che, purtroppo, dati i danni riportati agli organi interni, compreso il cervello, il decesso era ormai questione di ore.
"Le colleghe e i colleghi di Municipio, le collaboratrici e i collaboratori dell'amministrazione cittadina, unitamente a tutto il Consiglio Comunale della Città di Lugano", scrive l'esecutivo luganese, "partecipano con sentimenti di profondo cordoglio al lutto dei famigliari e, facendosi interpreti dei sentimenti a nome della cittadinanza tutta, elevano alla sua memoria un pensiero di rispettosa riconoscenza".
Il Consiglio di Stato "ha preso atto con sgomento della prematura scomparsa del sindaco di Lugano Marco Borradori, già Consigliere di Stato e Consigliere nazionale". L'esecutivo cantonale, "interpretando il sentimento della comunità ticinese, esprime incredulità e sgomento davanti alla notizia della scomparsa del sindaco di Lugano Marco Borradori. In queste ultime ore il Governo ha seguito gli sviluppi della situazione, sperando sino all’ultimo in un esito positivo. Purtroppo oggi è giunta la notizia della morte al Cardiocentro di Lugano di Marco Borradori". Il Consiglio di Stato "rivolge ai congiunti di Marco Borradori un deferente pensiero di affetto e di cordoglio, facendosi interprete dei sentimenti di tutta la comunità ticinese".
Il Governo ricorda gli "innumerevoli progetti di capitale importanza per lo sviluppo del Canton Ticino" promossi da Marco Borradori in veste di direttore del Dipartimento del Territorio: dalle gallerie di base AlpTransit del San Gottardo e del Monte Ceneri alla galleria Vedeggio-Cassarate, dalla complessa vicenda dei rifiuti che si è conclusa con la realizzazione del termovalorizzatore alla creazione dell’Osservatorio ambientale della Svizzera italiana, dalla creazione del Parco del Piano di Magadino al successo della prima campagna di incentivi per impianti di riscaldamento a legna e fotovoltaici, lanciata nel 2002.
Il Consiglio di Stato, nel suo comunicato, ricorda le parole con cui Borradori ha salutato al momento di lasciare la carica dopo 18 anni trascorsi in Consiglio di Stato: «Questo lungo viaggio mi ha riservato molte sorprese e mi ha aiutato a comporre un ritratto del Ticino nel quale i pregi – la capacità di avere idee innovative, il coraggio di desiderarle, la forza di realizzarle – superano certamente i difetti».
La Lega dei Ticinesi "è sconvolta dalla notizia dell’improvvisa dipartita del sindaco di Lugano, Marco Borradori".
"Non ci sono parole per esprimere lo sgomento in simili circostanze. Né ci sembra possibile parlare di Marco come di una persona che non c’è più", sottolinea il commosso comunicato del partito di Via Monte Boglia." È molto difficile ed incredibilmente doloroso accettare che un cammino comune di oltre tre decenni sia stato interrotto così bruscamente ed in modo definitivo".
"Apprezzato al di là degli steccati partitici", ricorda la Lega, "Borradori, nella sua lunga e proficua attività politica, ha sempre ottenuto risultati elettorali strabilianti: una dimostrazione della qualità del suo operato al fronte, ma anche della sua capacità di dialogare con la gente e della sua signorilità universalmente riconosciuta".
"Come sindaco di Lugano, compito che lo assorbiva totalmente", prosegue il comunicato di cordoglio, "Marco ha promosso una profonda riforma dell’amministrazione cittadina, seguendo con entusiasmo, impegno ed ottimismo sia l’attività quotidiana che i grandi progetti per il futuro della città, in cui fermamente credeva".
"Oggi è una giornata di lutto non solo per la Lega dei Ticinesi, non solo per la città di Lugano, ma per tutto il Ticino, che perde un politico di razza ed un signore", conclude la nota stampa con cui La Lega dei Ticinesi "si unisce incredula al dolore dei familiari, ai quali porge le più sentite condoglianze".
La sezione del PS di Lugano, attraverso i copresidenti Tessa Prati e Filippo Zanetti e la municipale Cristina Zanini Barzaghi "sono costernati e si stringono attorno a famiglia e amici per esprimere loro cordoglio e vicinanza per la prematura scomparsa di Marco". Il Sindaco Marco Borradori, ricordano i socialisti, "è stato uomo protagonista della politica ticinese degli ultimi 30 anni, che ricordiamo come persona gentile, disponibile e corretta. Con grande tristezza e sgomento, inviamo alla famiglia e agli amici i nostri pensieri e le nostre condoglianze".
Cordoglio anche dal mondo dello sport: a nome dell'Hockey Club Lugano "con l’animo triste per una scomparsa troppo prematura, il Consiglio d’Amministrazione, i dirigenti, i giocatori, i collaboratori e l’intera famiglia dell’Hockey Club Lugano si stringono con affetto attorno ai familiari di Marco Borradori cui porgono le più sentite condoglianze".
Consigliere Nazionale dal 1991 al 1995, Consigliere di Stato dal 1995 al 2013, Sindaco della Città di Lugano dal 2013 ad oggi, "Marco Borradori ha segnato profondamente la vita politica e istituzionale del nostro Cantone degli ultimi trent’anni", ricorda la dirigenza bianconera: "la sua energia, il suo entusiasmo contagioso, il suo calore umano e la sua empatia nel dialogare e ascoltare le persone di ogni ceto e formazione sono stati il suo segno distintivo e lo hanno reso uno tra i politici più amati e popolari della storia del Canton Ticino".
"Lo ricorderemo così: cordiale, sorridente, innamorato della vita, ma anche spirito libero e indipendente, tenace e determinato nel perseguire i suoi obiettivi, mettendoci anche la faccia. Grazie Marco a nome di tutti i tifosi bianconeri per quanto hai voluto e saputo fare per il nostro Cantone e per la nostra amata Città di Lugano" conclude il comunicato.