Luganese

'Avete toccato le mie ragazze', e sferra le coltellate

A processo un 45enne rumeno accusato di tentato assassinio: nel marzo 2012 cercò di uccidere un uomo nell'ambito di un presunto giro di prostituzione

Un giro di prostituzione (Ti-Press)
13 luglio 2021
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Un agguato nella notte per vendicare una precedente aggressione e per aver osato toccare "le mie ragazze". Un giro di prostituzione sfociato all'una e mezza del 9 marzo 2012 in un tentato assassinio. Sono i particolari che emergono nell'atto d'accusa sottoscritto dal sostituto procuratore generale Nicola Respini. Alla sbarra un 45enne rumeno, arrestato nell'aprile 2019 in Irlanda ed estradato in Ticino nel maggio 2020.

Nove anni fa l'imputato, comparso davanti alle Assise criminali presiedute da Mauro Ermani, affiancato dai giudici a latere Luca Zorzi e Aurelio Facchi, sferrò, in correità con altri due uomini, una quindicina di coltellate contro colui "reo" di aver importunato alcune donne che facevano parte del mondo a 'luci rosse'. Un agguato vero e proprio che prese corpo in via Campione a Bissone. Particolarmente "odiosi", come ha sottolineato l'accusa, il movente e lo scopo. La vittima, infatti, subì fra le 13 e le 14 profonde ferite da taglio, al torace, al dorso, alle gambe, alle mani nonché contusioni potenzialmente letali. Solo il timore dell'arrivo della Polizia, allertata da alcune persone, fece desistere il terzetto. Sullo sfondo quella che è stata definita una 'guerra' della malavita fra rumeni e albanesi del Kosovo.