Lugano sottoscrive il credito di 27,85 milioni per "un edificio ben organizzato e dotato di un ampio spazio pubblico, fruibile anche dalla popolazione"
Dal progetto, inizialmente contestato, alla fase realizzativa. Prende corpo, dunque, il nuovo centro scolastico in zona La Santa a Viganello. Il Municipio di Lugano ha, infatti, sottoscritto il credito di 27 milioni e 850mila di franchi con l’obiettivo di offrire ad allieve e allievi "un edificio ben organizzato e dotato di un ampio spazio pubblico, fruibile anche dalla popolazione al di fuori degli orari scolastici". L’attuale edificio, che si trova tra via Frontini e via Bottogno, risulta – come annotato dall'esecutivo luganese in un comunicato stampa – "vetusto ed è costituito da più costruzioni non unitarie, frutto di ampliamenti e sopraelevazioni riconducibili a tempi diversi".
Il nuovo centro, secondo quanto evidenziato dall'Amministrazione comunale, "oltre a essere un tassello essenziale del comprensorio scolastico Monte Brè, rappresenterà un importante spazio d’aggregazione di qualità a favore di tutta la popolazione del quartiere". In questo senso, il progetto denominato 'Aria' – aggiudicato con concorso internazionale nel 2018 allo studio Epure Architecture et Urbanisme (capofila) con l’architetto Enrico Garbin e un gruppo interdisciplinare di specialisti – è stato approfondito e affinato per rispondere alle esigenze tecnico-funzionali espresse dai diversi servizi cittadini coinvolti. L’intervento urbanistico propone, non manca di spiegare il sindaco Marco Borradori, "una soluzione chiara e misurata con un unico edificio lungo via Sara Frontini". Organizzato su tre livelli lo stabile presenta una serie di servizi: al pianoterra è diviso fra palestra, scuola elementare e asilo nido. Tra questi tre elementi si sviluppano i passaggi coperti che garantiscono gli accessi alle differenti funzioni e permettono di creare spazi esterni coperti per le attività didattiche principali (ricreazione, pause ecc.) e per le attività di quartiere. Al primo piano sono presenti i locali dedicati alla Polizia di quartiere, la scuola elementare e la scuola dell’infanzia. Al secondo piano si trovano i locali dell’Amministrazione comunale, i locali della scuola elementare e la seconda sezione della scuola dell’infanzia. Il piano interrato è dedicato a palestra, archivi e locali tecnici.
In considerazione degli obiettivi della Città relativi al marchio “Città dell’energia®”, ottenuto da Lugano nel 2019, il nuovo edificio ottempererà lo standard Minergie®-A-ECO, tanto che tutte le scelte edilizie sono state concepite per minimizzare le dispersioni caloriche ed è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti. Le aree esterne offrono spazi di circolazione differenziati che convivono con le attività scolastiche, diventando un punto di aggregazione sociale e intergenerazionale per chi abita nel quartiere. Inoltre il progetto sviluppato interesserà vari livelli di intervento, fra cui una fascia arborea e arbustiva per creare una continuità ecologica e di ombra lungo i percorsi esterni urbani, un cortile dove si ricrea il campo da basket e alcuni giardini tematici per attività ludiche e di socializzazione. Gli spazi del progetto definitivo prevedono la realizzazione di circa 5’500 m2 di superfici interne e poco più di 6’000 m2 di superfici esterne pavimentate, inverdite o piantumate. Le aree liberamente fruibili per la scuola elementare corrisponderanno a circa 3’600 m2. Le alberature più importanti presenti nel comparto sono mantenute e integrate nel progetto del verde.