Luganese

Il Premio Cansani 2020 va alla Ceu

All'Associazione cooperazione essere umani il riconoscimento della sua lunga ed efficace attività nel sostegno a progetti di sviluppo.

9 giugno 2021
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Verrà consegnato mercoledì 23 giugno alle 20, al Canvetto Luganese, il Premio Giovanni Cansani 2020 conferito all'Associazione cooperazione essere umani (Ceu) per mezzo di un assegno di 3'000 franchi. Il premio sarà ritirato dal presidente della Ceu, Massimo Chiaruttini. Seguirà una presentazione dell’attività dell’associazione premiata. La cerimonia è pubblica e aperta a tutti gli interessati nel limite di 27 spettatori.

Il Premio Cansani 2020 viene conferito alla Ceu quale riconoscimento della sua lunga ed efficace attività nel sostegno a progetti di sviluppo. Nata nel 1979 e con sede a Lugano, è attiva nel Sud del Senegal. Essa ha contribuito alla costruzione e ristrutturazione di dispensari-maternità e di strutture scolastiche, all’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento di personale sanitario locale e infine a progetti agricoli. Da diversi anni l'organizzazione è impegnata in un programma d'intervento che ha come protagoniste le donne di alcuni villaggi della regione di Sindian: tramite un sostegno finanziario e tecnico la CEU promuove la produzione ortofrutticola, la costruzione di asili per l'infanzia, l'approvvigionamento idrico e la formazione sanitaria. 

Un riconoscimento al volontariato

L'attestazione è stata avviata in memoria di Giovanni Cansani, della sua militanza nel movimento socialista e del suo costante impegno a favore della cosa pubblica e dei più svantaggiati, per sostenere il volontariato, le sue organizzazioni, la sua affermazione e diffusione nella comunità luganese. In particolare, sono considerate le iniziative nell’ambito della solidarietà sociale a Lugano e in Ticino, come pure le attività di aiuto e cooperazione condotte da cittadini/e residenti nel Luganese nei Paesi in sviluppo negli ambiti sociale, sanitario ed educativo. Speciale attenzione viene rivolta alle iniziative che, oltre al loro valore per i destinatari, esprimono la maggiore capacità di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità luganese. 

Nel 2019 il Premio è stato conferito al Movimento dei senza voce/Casa Astra, nel 2018 all’Associazione Aldo Viviani, nel 2017 all’Associazione Da-Re, nel 2016 a Gabriella Caldelari, nel 2015 a Fra Martino e nel 2014 all'Associazione Multimicros Ticino.