Luganese

Casinò Lugano, dai vertici orecchie tese ai malumori

Il presidente del CdA Emanuele Stauffer: 'Ascolteremo queste voci'. La società chiude il 2020 in attivo. Conferme dall'assemblea degli azionisti.

Gianmaria Frapolli, l'Amministratore delegato e direttore ad interim della Casinò Lugano Sa (Ti-Press)
25 maggio 2021
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«Ascolteremo queste voci critiche che di primo acchito ci sono apparse infondate». Emanuele Stauffer, presidente del Consiglio di amministrazione della Casinò Lugano Sa, stamattina, al termine dell'assemblea degli azionisti, in riferimento alla pagina apparsa su queste colonne mercoledì 19 maggio, ha annunciato la volontà di fare approfondimenti per affrontare l'argomento con la massima trasparenza. Risposte concrete alle contestazioni relative a salari bassi e alle segnalazioni interne ed esterne sul presunto pessimo clima di lavoro giungeranno nelle prossime settimane e saranno probabilmente concordate con il sindacato Ocst. Nel frattempo, su tio.ch si parla di una serie di partenze di quadri: "a ottobre ha lasciato la sua poltrona il responsabile del settore tecnico, a dicembre finisce il rapporto con la responsabile delle risorse umane, a gennaio viene congedato il sostituto responsabile informatico, a febbraio il responsabile della concezione sociale e antiriciclaggio, a marzo viene licenziato il responsabile marketing. Ad aprile si dimette il nuovo responsabile informatico. Sempre ad aprile getta la spugna il responsabile marketing online e a maggio si mette in malattia il responsabile del settore slot machine. Lo fa dichiarando problemi psicologici, dovuti a pressioni subìte dall'alto". Dal canto suo, la direzione risponderà respingendo punto per punto anche a queste indiscrezioni che non vengono confermate.

Prodotto lordo giochi a 33,5 milioni di franchi 

Al di là di queste questioni, il presidente del CdA ha parlato del 2020 come di «un anno che nessuno dimenticherà, un anno complesso caratterizzato, per la prima volta nella sua storia, da due chiusure prolungate della casa da gioco, dovute all’emergenza sanitaria Covid -19. Un periodo in cui tutte le carte sono state rimescolate, le abitudini alterate e dove mai come prima le parole rispetto, comprensione, perseveranza e collaborazione sono state così fondamentali».Un anno complicato che non ha impedito alla casa da gioco cittadina di chiudere i conti con un utile di quasi un milione di franchi. Non solo. Il direttore ad interim Gianmaria Frapolli: «Il Casinò ha saputo sfruttare questa pausa forzata per sviluppare importanti progetti come opportunità di ripartenza: dal lancio della piattaforma di gioco online swiss4win.ch, la ristrutturazione degli ambienti d'ingresso e degli ambienti interni della struttura, al miglioramento dei processi e alla creazione di spazi e servizi destinati a garantire il benessere dei propri collaboratori». Nonostante il crollo di alcune cifre statistiche rispetto al 2019, come il 47% in meno di visitatori, il calo degli incassi da gioco del 42% e del trend giocato del 39%, la società è «riuscita a distribuire un milione di franchi come dividendo, mantenendo, quindi, inalterata la stretta collaborazione sia con le Istituzioni che con il tessuto sociale territoriale», ha detto Stauffer mettendo in evidenza l'ottimo lavoro effettuato da Frapolli nei processi organizzativi e nella gestione operativa. La casa da gioco, lo ricordiamo, è rimasta chiusa a causa del Covid-19 dal 12 marzo al 5 giugno del 2020 e dal 22 dicembre del 2020 al 18 aprile del 2021. Questo ha causato il crollo del'81% del risultato d'esercizio, con ricavi netti diminuiti del 32% e il prodotto netto giochi del 36%. Il prodotto lordo giochi si è attestato a 33,5 milioni di franchi (nel 2019 aveva superato i 58 milioni).

In aumento il personale residente

Nonostante la chiusura, la Casino Lugano Sa, ha voluto fortemente mantenere intatto l’organico e garantire a tutti i dipendenti il 100% dei salari, eventuali gratifiche e tredicesime. Di più: la società è diventata azienda formatrice e ha puntato, ancora una volta, sulle persone, favorendone crescita e la professionalità. Il personale residente è aumentato dal 76 al 78% rispetto al 2019, mentre la direzione ha assunto decine di collaboratori tramite L'Ufficio regionale di collocamento. L'incremento del personale è dovuto all'avvio della piattaforma di gioco online «che sta riscuotendo successo con una crescita elevata nelle ultime quattro settimane», ha sottolineato Frapolli secondo cui «la differenza la si fa con le persone. Per questo, abbiamo fortificato lo spirito di squadra migliorando il benessere dei nostri collaboratori». Intanto, l'azienda che conta 181 dipendenti a tempo pieno e 56 'jolly' sta puntando su tre parole chiave per la propria strategia: Emozioni, People e Green. «Non ci spaventa la futura riapertura del casinò di Campione d'Italia (se tutto va bene, prevista entro Natale, ndr.) anche se nel breve periodo ne subiremo il contraccolpo. Vogliamo continuare a crescere come azienda a livello svizzero e internazionale», ha rimarcato il direttore ad interim annunciando il ritorno dei giochi francesi, che resterà in carica fino a quando il CdA non troverà la persona giusta per sostituire Emanuela Ventrici.  La squadra resta guidata dal CdA che viene riconfermato nel 2021: il rinnovo del mandato, infatti, vede ancora Emanuele Stauffer, Erasmo Pelli, Paolo Sanvido e Gianmaria Frapolli in rappresentanza della Città di Lugano, mentre è stato nominato Christoph Zurucker-Burda in sostituzione di Helmut Wede in qualità di membro del CdA per Casinos Austria Ag.

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