Direzione e Cda per evitare inutili problemi alle misure di sicurezza, hanno scelto di non aprire la casa da gioco (che sarà in zona rossa)
Chiusura straordinaria per il Casinò di Lugano, da domenica 3 a martedì 5 luglio. Come mai? In quel periodo, all’inizio del prossimo mese, come noto, la città sarà semi-blindata, per ospitare la conferenza internazionale che tenterà di gettare le basi della ricostruzione in Ucraina. Oltre alla partecipazione di una ventina di delegazioni internazionali di politici, di esponenti dell’economia privata e della società civile, sono infatti attesi circa 1’200 giornalisti e almeno 200 emittenti televisive. L’appuntamento che, lo ricordiamo, è organizzato dalla Confederazione, prevede un ingente dispiegamento di forze dell’ordine e di militari, per garantire la sicurezza. La quotidianità di Lugano risulterà stravolta: saranno allestiti alcuni check-point di controllo e la viabilità fortemente compromessa. Visto che la casa da gioco si trova all’interno di una delle zone rosse, la direzione e il Consiglio di amministrazione, ha deciso di chiudere, come ha spiegato su tio.ch il presidente del Cda Emanuele Stauffer.