Lugano

Masseria Reali, a quando l'intervento urgente?

Interpellanza polemica dal Consiglio comunale cittadino sui lavori (non fatti) allo storico edificio di Cadro

Ti-press
19 maggio 2021
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"La sera di chiusura del doppio impegno in Consiglio Comunale del mese di dicembre 2020, al punto 11 delle trattande, si discuteva sul MMN. 10622, per la concessione di un credito a favore del rifacimento del tetto della Masseria Reali di Cadro. Ci furono due rapporti in Commissione Edilizia. Uno, quello di minoranza che poi è stato votato, dove si prevedeva il semplice rifacimento del tetto con urgenza. Il secondo di maggioranza, dove ero con il collega On. Bühler relatore, il quale richiedeva pure una ristrutturazione conservativa. Semplice è leggere i due rapporti, semplice è leggere il verbale della seduta, é pure semplice poter constatare che nulla nel frattempo è stato eseguito, niente!". Inizia così una interpellanza presentata da 8 consiglieri comunali di Lugano, primo finanziario Demis Fumasoli, sull'intervento atteso dallo storico edificio.

 Gi interpellanti ricordano le parole spese quella sera dalla municipale Cristina Zanini Barzaghi che parlava di un intervento urgete “ … Ora e nel frattempo, per anticipare i tempi, abbiamo avviato le procedure d'appalto per poter fare i lavori in modo tale che, se dovesse essere stanziato questa sera il credito e con la crescita in giudicato, potremmo arrivare a una delibera veloce e realizzare appunto questo tetto, vista l'urgenza e visto che i mesi passano”). E invece, dicono gli interpellanti, "Sono passati ormai sei mesi, ma di concorsi non se ne sono ancora visti, sebbene le newsletter del PS sezione Lugano del 5 aprile 2021, indichi che “ è stato deliberato il tetto della Masseria Reali, i lavori inizieranno a breve”! Possiamo permetterci di affermare con certezza quindi, che le nostre richieste potevano essere accolte senza alcun problema, e senza alcun tipo di vittimismo temporale per l’esecuzione dei lavori! Per concludere mi concedo di ricordare le promesse pre-aggregative, nelle quali c’era il ritorno delle case Comunali alle Associazioni del Quartiere (ex-paese). A Cadro, ciò non è avvenuto, e le diverse Associazioni/Società non dispongono di uno spazio per riunirsi. Ecco perché un auspicio nel rapporto di maggioranza, prevedeva l’esecuzione di una sala per le Associazioni/Società (l’altro era la biblioteca!)".

Da qui una serie di domande al Municipio su tempistica dei lavori, spazi per le associazioni, e sulla ipotizzata collaborazione con la scuola agricola  di Mezzana.