Luganese

L'altalena regina di Instagram sbarca a Lugano

Una delle strutture di ‘Swing the World’ è stata da poco inaugurata al Parco San Grato, mentre per una al Lido è in pubblicazione la domanda di costruzione

Un mesetto fa è stata inaugurata l'altalena di ‘Swing the World’ al Parco San Grato di Carona
23 aprile 2021
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In altalena anche a Lugano. Il progetto ‘Swing the World’, partito l'anno scorso con grande successo nel Locarnese, sbarca nella più grande città del cantone. Dopo una prima altalena posata a marzo nel Parco San Grato di Carona, è ora in pubblicazione la domanda di costruzione per un analogo manufatto al Lido di Lugano. Istante: la Divisione sport della Città. Ne abbiamo parlato con Samuela Gaggini, responsabile della comunicazione nonché ‘mamma’ dell'idea.

Prima ticinese: quella al Lido sarà doppia

«Quando hanno iniziato a posizionare le altalene in vari posti in Ticino mi sono subito incuriosita e visto il successo che hanno avuto ho pensato che sarebbe stata una bella idea metterne una anche al Lido. Ne ho parlato con il direttore della Divisione, a lui è piaciuta e siamo partiti». Una delle caratteristiche principali di queste altalene è l'alta attrattiva per gli appassionati di foto e di Instagram, dove campeggiano in massa fra i giovani ticinesi. «Anche questa sarà ‘instagrammabile’ (ride, ndr) – conferma Gaggini –. Sarà posizionata in acqua, in un punto che ha sullo sfondo il Monte San Salvatore, sarà un quadro molto panoramico, l'ideale per scattare delle belle fotografie. Di giorno sarà disponibile solo per gli utenti del Lido, mentre alla sera anche per chi si recherà al ristorante o a fare l'aperitivo. La novità rispetto alle altre è che sarà doppia, ci saranno quindi due altalene». Come indica inoltre l'istanza di edificazione, la domanda è per cinque mesi. «Sì, la terremo durante la stagione estiva, poi alla fine di settembre verrà tolta anche per evitare che si rovini a causa delle intemperie».

Ma la prima delle altalene di ‘Swing the World’ posizionata nel Sottoceneri è stata quella a Carona un mesetto fa. «Sì, è situata lungo il sentiero panoramico del parco San Grato. Siamo proprietari del parco e abbiamo chiaramente sostenuto il progetto – ci dice Daniela Bagaian, dell'ente turistico luganese –. È un'iniziativa che permette di scoprire il territorio in maniera originale, e anche noi come ente apprezziamo molto che ci sia la condivisione dell'esperienza a livello di social media. C'è la possibilità di apprezzare il territorio, la natura. Inoltre, adesso che stanno iniziando le fioriture sarà ancora più bello».

In arrivo anche nel Mendrisiotto

E sullo sbarco del progetto nel Luganese abbiamo sentito anche Fabio Balassi, che con Elisa Cappelletti è una delle due menti dietro la ‘sensation’ del 2020. Dopo quasi un anno dalla prima, che bilancio si può fare? «Siamo davvero contenti. Infatti quest'estate ne arriveranno altre, ci espanderemo anche nel Mendrisiotto». E come al Lido di Lugano per la prima volta ne verrà posata una doppia? «In realtà, cerchiamo sempre di pensare altalene che abbiano ciascuna una propria particolarità. Già a Vira Gambarogno ce n'è una nel lago. Il fatto che sarà doppia, rende quella di Lugano diversa e quindi la gente avrà un motivo in più per andare a visitarla. Quella al San Grato è più classica ma ci piace parecchio perché non c'è una struttura: l'altalena è attaccata a degli alberi». E proprio l'inserimento nella natura è un aspetto al quale i due giovani ticinesi sono molto affezionati. «Teniamo molto all'aspetto eco-friendly. Ci hanno già proposto di fare strutture in acciaio ma non abbiamo accettato, perché starebbero male nella natura. Facciamo altalene che sembrano in canapa, ma sono in propilene per questioni di sicurezza».

Alla Foce ci saranno delle toilette

L'iniziativa piace anche a Roberto Badaracco, capodicastero Eventi della scorsa legislatura. «È un bel progetto. Favorisce il messaggio della fruibilità della nostra zona. Se dovesse aver successo, potremmo valutare anche altre location». E a proposito di posti particolarmente ambiti durante la bella stagione, c'è una novità anche riguardo alla Foce: verranno installate delle toilette. «Sì, abbiamo notato questo problema già ai tempi di Lugano Marittima. Ma ora, con la chiusura dei ristoranti, è emerso ancora di più. A Pasqua ad esempio era pieno di turisti, e quindi questa problematica si è palesata molto. Sembra una stupidaggine ma in realtà è importante per il turismo». Vista la pandemia ancora in corso è comunque impensabile che si possa tornare ai fasti della Lugano Marittima, ma «la Foce entra nell'annovero delle location per eventi a poco impatto nell'ambito del Longlake, ci sarà un piccolo palco per eventi musicali, animazione».

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