L'impianto provoca un inconsapevole allacciamento roaming che fa alzare le tariffe telefoniche. Il gruppo 'Campione Rinasce': porremo presto rimedio
Solleva nuovi interrogativi e problemi l'antenna 4G posizionata a monte del Comune di Campione d’Italia. Ne aveva riferito laRegione lo scorso gennaio e sul tema vi era pure stata una interrogazione al Consiglio di Stato: il disagio - oltreché ambientale, con irradiazioni nocive dal momento che l'impianto è collocato vicino alla zona residenziale del paese lacuale - riguarda bollette telefoniche (da sempre gli utenti a Campione possiedono un'utenza svizzera) "lievitate di cifre anche importanti per l’inconsapevole allacciamento roaming all’antenna citata con segnale italiano".
"Ci preme far sapere - scrive in una nota stampa il gruppo di maggioranza 'Campione Rinasce', guidato dal sindaco, Roberto Canesi - come la nostra Amministrazione sia al lavoro, fin dal suo insediamento, per risolvere il disagio. Vorremmo in particolare ricordare che, seppur attivata solo a maggio dell’anno scorso, l’antenna è stata ideata e predisposta anni or sono per un introito d’affitto irrisorio rispetto alle preoccupazioni che comporta e al potenziale pericolo di immissioni 'tossiche'. Evidenzia ancora il gruppo di maggioranza: "In questo senso condividiamo le perplessità sollevate in queste ultime settimane sul fine ultimo di una tale struttura che, non solo deturpa il paesaggio, ma che non porta alcun vantaggio al paese, anzi comporta esclusivamente, come indicato sopra, preoccupazioni ed inconvenienti per la popolazione ed anche per i nostri vicini ticinesi. Ribadiamo dunque l’impegno di codesta Amministrazione nel cercare di porre rimedio quanto prima a questa criticità". Intanto, fa sapere 'Campione Rinasce', "nei prossimi giorni verranno effettuate rilevazioni così da avere cognizione precisa della situazione".