Era stato denunciato di diffamazione e calunnia dal Municipio e dal segretario comunale
Si conclude con un decreto di abbandono a Origlio la vicenda che aveva investito l'ex municipale, Riccardo Braga. L'esponente della Lega-Udc era stato denunciato dal Municipio e dal segretario comunale per sue esternazioni a mezzo stampa diffuse in un comunicato stampa ai media. All'origine di questa polemica, quanto successo in occasione di una seduta municipale del 13 febbraio 2020, nella quale sarebbero volate parole offensive e pure un... classificatore. Riccardo Braga (Lega-UDC) aveva accusato il segretario di averglielo scagliato addosso due volte, in malo modo. Braga aveva preteso per raccomandata delle scuse per il gesto. Sempre secondo l'esponente di Lega-UDC, ad accendere la miccia sarebbe stato un volantino distribuito a tutti i fuochi del Comune da parte del suo gruppo in cui veniva attaccato su quanto fatto nell’ultima legislatura, in particolare dal Plr, partito di maggioranza assoluta nell’Esecutivo. Dal canto suo, l'Esecutivo aveva definito “inveritiere e infondate” le dichiarazioni di Braga e annunciava di vedersi costretto “ad adire alle vie legali a tutela dell'immagine e dell'onorabilità degli altri membri della formazione municipale, dei dipendenti dell'Amministrazione e del buon nome del Comune”. Ora giunge la parola fine posta dal procuratore pubblico, Nicola Respini che, con decreto datato 10 marzo 2021, ha completamente scagionato l'ex municipale, Riccardo Braga da ogni accusa.