Luganese

Breganzona, si rafforza la tesi dell'omicidio-suicidio

Assume il dolore del dramma privato la morte dei due anziani coniugi avvenuta lunedì pomeriggio all'interno della loro villa. Si attende l'autopsia

Il luogo del dramma
(Rescue Media)
9 marzo 2021
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Si rafforza l'ipotesi dell'omicidio-suicidio, come anticipato da laRegione, dietro la morte dei due anziani coniugi, rinvenuti cadaveri ieri pomeriggio nella loro villetta di Breganzona. Assume così il dolore del dramma privato la fine di una coppia stimata, «persone solari», come ha dichiarato stamane al nostro portale web una vicina di casa e loro amica di lunga data. Lui, 80 anni, cittadino tedesco, musicista di successo celebre a livello internazionale per avere suonato in alcune principali orchestre europee e già primo fagotto, a partire dagli anni Sessanta, dapprima dell'Orchestra della Rtsi e poi dell'Orchestra della Svizzera italiana (Osi); e lei, 77enne di nazionalità svizzera.

A giorni l'esito dell'autopsia

Il Ministero pubblico, in una un supplemento di comunicato stampa inviato questo pomeriggio, chiarisce il punto delle indagini. "Con riferimento al rinvenimento del corpo senza vita di una 77enne cittadina svizzera e di un 80enne cittadino tedesco in un appartamento di via Federica Spitzer a Breganzona, il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che, sulla base degli accertamenti fino ad ora effettuati, si tratterebbe di un omicidio-suicidio. I fatti sono avvenuti nel corso della giornata di ieri. L'inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico Roberto Ruggeri, prosegue al fine di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Vista la particolare delicatezza del caso e nel rispetto delle persone toccate dal dramma, non verranno rilasciate ulteriori informazioni". Uno degli elementi che porterà definitiva chiarezza alla triste vicenda, che ha lasciato sgomenti familiari e amici e il quartiere di Breganzona, dove la coppia abitava da anni, sarà l'autopsia, il cui esito sarà reso noto nei prossimi giorni.