Accolto il Referendum che chiede la sospensione di un credito di costruzione di quasi 5 milioni di franchi
La popolazione di Manno sarà chiamata a votare per il Centro polifunzionale Bellavista. Con 238 firme - un avente di voto su quattro - è stato accolto favorevolmente il referendum lanciato dai membri del Consiglio comunale del Plr sul progetto per il 'Centro polifunzionale Bellavista'. Il referendum chiede "una pausa di riflessione prima di procedere con l'eventuale realizzazione del progetto e la sospensione del credito di costruzione di quasi 5 milioni di franchi approvato dalla maggioranza dei membri del Consiglio Comunale il 21 dicembre 2020" - informano i promotori.
I motivi della raccolta di firme vengono così esposti: "La consistenza dell’importo destinato (a preventivo) a tale investimento, lievitato nel tempo di oltre il 35%, la destinazione finale degli spazi in un Comune che già oggi offre tali opportunità (poco sfruttate dalla popolazione) e non da ultimo i forti dubbi sulla tenuta finanziaria del Comune dopo una simile spesa, hanno avuto come conseguenza naturale la creazione di un gruppo referendario. Manno è un Comune riconosciuto da tutti come finanziariamente forte, ma negli ultimi anni ha registrato la partenza dei tre maggiori contribuenti, che da soli coprivano oltre un terzo delle intere entrate fiscali. Se a ciò si aggiunge l’attuale situazione pandemica che grava pesantemente su interi settori dell’economia, la richiesta di maggiore prudenza e ponderazione diventa naturale. Avere oggi le risorse non vuol dire dissiparle: l’economista Angelo Rossi recentemente affermava “ci aspettano almeno un paio di anni d’austerità, anche aumenti del carico fiscale”. Spetterà ora alla popolazione stabilire se assecondare le ragioni dei promotori del referendum o se invece dare luce verde al progetto.