Si è tenuta sabato la tombola digitale promossa da ated-ICT Ticino a favore della struttura distrutta fine novembre da un rogo devastante
Oltre un migliaio di partecipanti, quasi 10'000 biglietti venduti, 4'500 franchi di montepremi. Questi i numeri della tombola digitale organizzata il 23 gennaio da ated-ICT Ticino a favore del Mulino di Maroggia, andato completamente distrutto in un devastante rogo a fine novembre scorso.
Le cinque ore e passa di estrazioni si sono rivelate quindi un successo. “L'operazione in favore del Mulino rientra nelle iniziative ‘Solidarietà Digitale ated’ – ricorda la direttrice dell'associazione, Cristina Giotto –, che abbiamo avviato la primavera scorsa durante la prima ondata della pandemia”. Tre gli obiettivi che si intendono raggiungere col ricavato: fornire visori di realtà virtuale per consentire al pubblico che visita digitalmente il Mulino un'esperienza immersiva; offrire una stampante 3D alimentare in grado di utilizzare cibi e materie prime alimentari per dar vita a progetti formativi con i giovani; ricostruire in modalità virtuale la struttura distrutta il 23 novembre, così da valorizzarla come centro di formazione di eccellenza digitale, finché non sarà ripristinato come sito fisico di produzione.
Soddisfatto anche Alessandro Fontana, titolare del Mulino: “Sabato sera abbiamo percepito ancora una volta l'affetto delle persone per il nostro Mulino. Per noi ricostruire è un dovere nei confronti della collettività e sentiamo di volerlo fare non solo per i nostri dipendenti, ma anche per gli agricoltori, il Cantone e tutta la popolazione”.