Rinviato a giudizio il 34enne austriaco autore del delitto avvenuto nel dicembre 2019 che dovrà rispondere anche di omissione di soccorso
È scoccata l'ora del giudizio per l'autore del delitto avvenuto in una stanza della pensione La Santa di Viganello la sera del 17 dicembre del 2019. Nei giorni scorsi, come riferisce la Rsi, la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha firmato il rinvio a giudizio nei confronti del 34enne austriaco che picchiò a morte Matteo Cantoreggi. Dopo averlo ripetutamente colpito con calci e pugni, lo trascinò nella sua stanza, dove il 35enne morì diversi minuti più tardi, a causa del sangue confluito nelle vie respiratorie. L'austriaco di fronte a una Corte delle Assise Criminali, dovrà rispondere delle ipotesi di reato di assassinio, omissione di soccorso e infrazione e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti. La Corte sarà presieduta dal giudice Amos Pagnamenta. Il 34enne, che sta già espiando anticipatamente la pena, non potrà beneficiare di alcuna scemata imputabilità. La perizia psichiatrica ha accertato che, la sera dei fatti, era perfettamente in grado sia di valutare il carattere illecito dei propri atti, sia di agire di conseguenza.