Un'interrogazione rosso-verde chiede al Municipio di domandare al Consiglio di Stato garanzie per la riapertura
Garanzie per la riapertura del Pronto soccorso all'Ospedale italiano di Viganello. Chiede questo l'interrogazione dell'area rosso-verde – primo firmatario il consigliere comunale Raoul Ghisletta (Ps) – depositata in cancelleria. Nell'atto si chiede al Municipio di attivarsi presso il Consiglio di Stato per una riapertura dopo la pandemia. “L'importanza del Pronto soccorso dell'Ospedale italiano è fuori discussione – si legge –: esso è caratterizzato per la presa a carico delle urgenze internistiche, chirurgiche e traumatologiche di minore gravità”. Il governo, ricordiamo, ha deciso la sospensione temporanea l'8 marzo scorso. Sospensione che è stata poi riconfermata con quattro risoluzioni in funzione all'andamento della pandemia e che ha interessato anche le strutture di Faido e Acquarossa. Il Movimento per il socialismo ha anche raccolto circa 1'600 firme a sostegno della ripertura, consegnate al Consiglio di Stato e al Municipio di Lugano un paio di settimane fa.