Luganese

È definitivo: sul lungolago di Lugano si guida a 30 all'ora

Il Municipio ha deciso di introdurre la misura decisa a titolo sperimentale tra Piazza Castello e la rotonda del Lac

Lungolago, chi va piano...
(TI-PRESS)
13 novembre 2020
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Da sperimentale a definitiva. Il Municipio ha deciso di rendere definitiva la misura introdotta a titolo sperimentale che limita la velocità a 30 km/h sul tratto del Lungolago tra Piazza Castello e la rotonda del Lac. I dati raccolti durante la fase di prova - evidenzia l'Esecutivo in un comunicato stampa - hanno permesso di valutare positivamente questa misura che, oltre ad aumentare la sicurezza di ciclisti e pedoni, porta benefici anche per l’ambiente e la qualità di vita dei cittadini. Lo scorso giugno il Municipio aveva deciso di introdurre il limite di velocità di 30 km/h per un periodo di prova di due mesi in luglio e agosto sul tratto del quai. Ebbene, una raccolta dati – velocità, sicurezza, inquinamento fonico e atmosferico, numero dei veicoli e tempi di percorrenza del trasporto individuale e del trasporto pubblico – ha permesso di valutare l’efficacia di questa misura, che è stata estesa oltre i mesi di sperimentazione ed è tuttora in vigore. Il flusso veicolare è stato monitorato sull’arco di due settimane (22-26 giugno e 20-24 luglio), prima e dopo l’intervento di moderazione. In particolare, è stato calcolato il numero di veicoli in transito nelle due direzioni lungo quattro tratte: Corso Elvezia (a nord dell’intersezione con Viale Cattaneo); Viale Cattaneo (a est dell’incrocio con Corso Elvezia); Riva Albertolli (in prossimità di Palazzo Civico) e Riva Paradiso (in corrispondenza dell’intersezione con Viale Cattori). In generale, dopo l’implementazione del limite di velocità di 30 km/h è stata rilevata una riduzione dei flussi di traffico in transito. Per quanto riguarda la velocità, in seguito ai rilievi effettuati su due sezioni della zona a traffico moderato (Riva Albertolli e Riva Vela) si è riscontrato un sostanziale rispetto dei limiti. Dalle analisi, inoltre, è emersa una sostanziale diminuzione dei tempi di percorrenza dei veicoli di trasporto pubblico.