La Gestione è orientata verso un rapporto in linea con la proposta del Municipio per la ventina di ex dipendenti senza lavoro.
Mezzo milione di franchi era all'inizio delle trattative, mezzo milione rimane ora. Pare aver trovato una via d'uscita la tribolata questione del piano sociale a favore degli ex dipendenti di Lugano Airport Sa (Lasa). Sfumato il negoziato fra il Municipio di Lugano e le parti sociali, la Città ha ribadito alla commissione della Gestione l'intenzione di non aumentare la richiesta di credito, mentre il Cantone ha ribadito che non finanzierà alcun genere di aiuto.
«In commissione, la settimana scorsa, erano emerse perplessità in merito all'ammontare della cifra, visto che i sindacati hanno chiesto una partecipazione maggiore, anche se, d'altro canto, buona parte degli ex dipendenti nel frattempo hanno trovato un'altra occupazione (ne restano una ventina senza lavoro)», spiega Lorenzo Beretta Piccoli presidente della Gestione e relatore del rapporto che sarà firmato lunedì prossimo per essere votato durante il Consiglio di comunale di lunedì 5 ottobre. Commissione che ne ha discusso ancora ieri sera ed è probabile che sul piano sociale non ci sarà la firma di tutti i membri.
Sempre ieri sera, la Gestione ha discusso e firmato il credito per il mandato di prestazione relativo al Nuovo quartiere di Cornaredo. Solo discussa invece la richiesta di credito di 15,5 milioni di franchi per rinnovare le infrastrutture informatiche che dovrebbe essere firmata la settimana prossima. È stato pure affrontato il credito di 2,8 milioni di franchi per realizzare la nuova rotonda al capolinea della futuro collegamento della Tpl Sa verso il Piano della Stampa nel quartiere di Cadro. In agenda nella prossima seduta c'è il piano forestale quinquennale da cinque milioni di franchi e la prima discussione sul credito da 55 milioni di franchi per la nuova sede del Dsu.