Luganese

Elezioni comunali, Forum Alternativo sbarca a Lugano

Non solo l'Mps: gli elettori di Sinistra avranno un'ulteriore scelta ad aprile 2021. Già confluiti Demis Fumasoli (ex Pc) e Bruno Brughera (area Verdi)

Enrico Borelli, tra i fondatori del Forum Alternativo (Ti-Press)
24 settembre 2020
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Cinquanta sfumature di rosso. O se non proprio cinquanta come nel best-seller erotico, almeno cinque. Gli elettori di Sinistra di Lugano avranno un'ampia scelta alle prossime elezioni comunali. Forte del successo alle elezioni federali dell'ottobre scorso, sbarca infatti in città anche il Forum Alternativo (Fa). Si tratta della seconda novità di area, dato che già per la tornata dell'aprile – poi annullata a causa della pandemia – il Movimento per il Socialismo (Mps) è sceso in campo per la prima volta, alleandosi con il Partito operaio popolare (Pop). Nuove forze quindi, in un contesto che, almeno fino a pochi mesi fa, vedeva l'area rosso-verde apparentemente in crescita e pronta a tentare il colpaccio del raddoppio in Municipio grazie all'alleanza fra Partito socialista (Ps), Verdi e Partito comunista (Pc).

Una prospettiva che oggi appare un po' più lontana: i nuovi attori eroderanno l'elettorato ai 'vecchi' o riusciranno invece a mobilitare quei votanti di Sinistra che avrebbero altrimenti disertato le urne? Di certo, per ora c'è che alcuni esponenti dei partiti storici sono già confluiti nel forum. Fra questi il consigliere comunale ex comunista Demis Fumasoli e Bruno Brughera, di area ecologista nonché fra i fondatori dell'Aida (Associazione Idea Autogestione).

Fumasoli: 'Il Pc ha preso la strada vecchia, comoda'

«Il forum ha lavorato molto bene alle scorse elezioni nazionali – valuta Fumasoli – e in generale si è lavorato molto bene assieme, raggiundo l'ottimo risultato dell'elezione di Greta Gysin in Consiglio nazionale. La base del Pc avrebbe continuato questo cammino unito di Sinistra, che comprendeva attenzioni ambientali e sociali. Invece per le comunali si è interrotto: il Pc ha preso la strada vecchia, comoda. Per questo ho deciso di cambiare. Resto nel gruppo Ps in Consiglio comunale (Cc) fino alla fine della legislatura, ma ho lasciato il Pc. Nel forum c'è spazio pr tutte le idee: non vengono stralciate a priori. Il Pc si trovava già da anni con loro, così come il Ps, il Pop. C'erano già discussioni aperte su diverse tematiche. Ora le proseguirò internamente».

Borelli: 'Dopo le Nazionali è cresciuto l'interesse per il forum'

Enrico Borelli, tra i fondatori di Fa, ci conferma che effettivamente «dopo le elezioni nazionali c'è stata una crescita delle attenzioni verso le attività del forum. È cresciuto il numero degli abbonati ai giornali, dei tesserati, delle visite al sito, di contatti in generali. C'è un certo fermento che fa sì che il forum intercetti oggi un crescente interesse: persone che manifestano simpatia e che vogliono attivarsi concretamente. Ora stiamo costituendo le sezioni locali: Bellinzona, Lugano, Locarno. Inoltre ci sono dei gruppi di lavoro, tematici. Costituiremo degli sportelli sociali attraverso i quali vorremmo offrire un aiuto concreto a persone che sono in difficoltà, che hanno domande di natura contrattuale, legale. Avremo sportelli fisici ma offriremo anche consulenza in via elettronica. Questo perché durante la prima parte della pandemia eravamo stati molto vicini alla realtà degli indipendenti. Oltre cinquanta persone ci hanno contattati, ponendo domande molto concrete. Ci siamo resi conto che c'è un bisogno reale nella società e quindi una forza politica come la nostra deve coniugare un intervento di carattere generale con uno di aiuto concreto a persone in difficoltà e che non sanno a chi rivolgersi. L'idea è di partire con questi sportelli nel giro di un paio di settimane».

'Più interessati a forze all'opposizione'

Sportelli e aiuto concreto a parte, il Fa a Lugano con chi 'gareggerà'? «È ancora un po' prematuro dirlo – replica Borelli –. Ci sono dei pourparler con una serie di formazioni politiche. Noi nasciamo come Sinistra di opposizione, alternativa. Quindi è chiaro che siamo più interessati a collaborare con forze che sono all'opposizione, ma comunque siamo aperti». E se lo sguardo di Borelli è rivolto fuori dai palazzi di potere, Fumasoli è più cauto. «Non abbiamo ancora intavolato nessun tipo di discorso. Se si vuole creare qualcosa di interessante secondo me sarebbe da aprire a tutte le forze di Sinistra – sostiene –. In ogni caso andrò all'assemblea del Ps per capire com'è la situazione, il loro orientamento e poi faremo un incontro coi nostri simpatizzanti per capire come muoverci».

Ghisletta: 'Avanti con le stesse liste'

Martedì prossimo in effetti c'è l'assemblea del Ps, partito che deve fare i conti con l'addio della capogruppo Simona Buri e quello annunciato di Nina Pusterla. «Io aspetto comunicazioni ufficiali prima di ogni commento. Di principio noi andiamo avanti con le stesse liste – ci dice il presidente sezionale Raoul Ghisletta –. Al momento attuale Fumasoli è sulla nostra lista e se vuole restarci va benissimo. Non è un problema avere candidati del Fa in lista». E i rapporti con Mps e Pop? «Hanno una linea completamente antagonista sia rispetto alla Destra sia alla Sinistra. Sarebbe bello fare una lista unica in tutta la Sinistra, ma non è possibile e non dipende da noi».

Schönenberger: 'La situazione è cambiata'

E se per Ghisletta nel 2021 il menù tendenzialmente sarà lo stesso del 2020, il capogruppo ecologista Nicola Schönenberger appare molto più prudente. «È tutto un discorso da fare adesso durante l'autunno, non c'è nulla di definito. Sarebbe bello riuscire a riunire tutti in un'unica lista, ma la vedo dura. Sarà difficile». Ma l'alleanza col Ps resta? «La scorsa primavera c'era la possibilità concreta di raddoppiare, sfruttando anche i litigi interni a Ppd e Plr. Ora quest'opportunità appare un po' sfumata. È chiaro che bisogna ridiscutere: la situazione di partenza è cambiata». I Verdi, infine, sono disponibili per collaborare col Fa: «Se c'è una nuova forza di Sinistra, che è un progetto serio, attivo, dinamico, come si può non tenerne conto?». E a buon intenditor...

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