Eloquente l'analisi del sondaggio effettuato dalla Città da parte della Vpod: 'Troppe le indicazioni negative fornite dai collaboratori'.
"Puntare su una valutazione di gruppo e relativizzare quella individuale. L’amministrazione comunale deve funzionare come insieme di team efficienti! Come si fa in altri ambiti occorre gratificare i gruppi che funzionano bene e non mettere in competizione tra loro i membri!" È la prima raccomandazione rivolta al Municipio da parte del sindacato Vpod dopo l'esame del sondaggio del 14 luglio scorso sulla valutazione del personale della Città di Lugano allestito dalla Divisione risorse umane. Anzitutto, il sindacato ritiene che sia rifare nel 2021, "stavolta facendo interviste ai collaboratori con campioni scientificamente rappresentativi!" Comunque, la Vpod, sostiene che la Città debba "tener conto di suggerimenti e osservazioni formulati dai suoi collaboratori", e soprattutto rendersi conto che la maggioranza di essi "si oppone a una valutazione individualistica che impatta sulla carriera salariale".
Sono tante le risposte dei dipendenti che secondo il sindacato, "lanciano un allarme sulla soggettività della valutazione, sui mansionari non corretti, sulla distanza della valutazione rispetto al lavoro quotidiano, sul peggioramento del clima di lavoro o sull’assenza di miglioramento della situazione". Questo, per la Vpod, mostra come non sia possibile continuare con il salario legato alla meritocrazia (pure le banche la stanno lasciando): troppe indicazioni negative dai collaboratori". Occorre "sviluppare metodi nuovi: obiettivi di gruppo, coaching per i dipendenti, premiando i miglioramenti del lavoro collettivo. Esplicitare i fattori esterni all’amministrazione che incidono sul raggiungimento degli obiettivi". E ancora: "Puntare sul colloquio tra capo, superiore e collaboratore e introdurne uno a metà anno; risolvere i problemi gravi oggetto di segnalazioni puntuali (se confermati), che compromettono il buon funzionamento dell’unità amministrativa e introdurre un metodo per valutare la gestione del superiore".