Ticino

Scuola e rischio Covid, la Vpod scrive al governo

Il sindacato dei docenti chiede maggiore protezione per le donne in gravidanza e i dipendenti maggiormente a rischio

A scuola in sicurezza (foto Ti-Press)
25 agosto 2020
|

Lettera a Consiglio di Stato, Comuni, Direzioni scolastiche (pubbliche e private) e ai Consorzi da parte del sindacato Vpod per chiedere che la salute dei docenti e di altri dipendenti sia tutelata. In particolare, si legge, le donne in gravidanza che stando a recenti evidenze scientifiche sono considerate soggetti a rischio Covid-19. Lo indica - si continua - l'Ufficio federale della salute pubblica nel suo comunicato dello scorso 5 agosto, che sottolinea in particolare i rischi per le donne incinte over 35, con ipertensione o sovrappeso. La richiesta del sindacato arriva ad anno scolastico ormai imminente. La Vpod ricorda che per la donne in gravidanza si applica l'art. 10 dell'ordinanza Covid-19, in base al quale i datori di lavoro devono prevedere e attuare i provvedimenti necessari per garantire che le lavoratrici e i lavoratori possano rispettare le norme relative all'igiene e al distanziamento. Se questo non è il caso, il medico curante può vietare l'impiego della donna incinta in base all'ordinanza sulla protezione della maternità. Da qui la richiesta da parte del sindacato Vpod che venga effettuata un'analisi di rischio da parte del Canton Ticino e dei Comuni ai sensi dell'art. 62, cpv. 1 dell'ordinanza 1 sul lavoro in modo da tutelare tute le dipendenti incinte e tutti i dipendenti a rischio Covid-19. Le spese per la protezione dovrebbero essere infine assunte dal datore di lavoro.