Asilo nido di Taverne, 'i controlli non hanno funzionato?'

Quando è stato fatto l'ultimo controllo all'asilo nido di Taverne? Non è stato riscontrato nessun problema? A chiederselo è l'Mps che riguardo al caso dei presunti abusi commessi dalla direttrice e un'educatrice dell'asilo nido di Torricella-Taverne ha deciso di presentare un'interpellanza in consiglio di Stato. "In occasione dei controlli non è stato riscontrato nessun problema?", chiedono i deputati Angelica Lepori, Simona Arigoni e Matteo Pronzini. Secondo le linee direttive “L’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (Ufag) si riserva tuttavia il diritto di effettuare anche visite non preannunciate, in situazioni in cui emergano dubbi significativi per ciò che concerne il rispetto dei criteri di autorizzazione”. Sono state effettuate visite a sorpresa nell’asilo in questione e nell’altro asilo gestito dalle stesse persone?". Gli interpellanti chiedono se dopo l'arresto della direttrice e dell'educatrice, l'asilo in questione e l'altro asilo gestito dalle stesse persone siano stati posti sotto sorveglianza speciale. "Quale percentuale di sussidio per i salari riceve l’asilo nido in questione? E l’altro asilo gestito dalle stesse persone?".

Ruolo di vigilanza delle associazioni

Nell'interpellanza viene chiesto anche quale dovrebbe essere il ruolo delle associazioni che gestiscono gli asili nido in materia di vigilanza. "Secondo le linee direttive in merito ai controlli “l’Ufag è responsabile della verifica del rispetto del quadro legislativo svizzero, nonché della convenzione dei diritti del fanciullo e dei codici deontologici ed etici delle professioni rappresentate nelle strutture poste sotto la sua sorveglianza “. Non ritiene il Consiglio di Stato che un simile compito possa essere svolto meglio con controlli a sorpresa, invece che su appuntamento?", chiedono per concludere i tre deputati Mps.