Il Cantone sconsiglia di bagnarsi in loro presenza. Colpita la zona di Agno
C?è un problema di alghe nel lago di Lugano, tale da sconsigliare la balneazione nelle zone interessate Il Laboratorio cantonale comunica che negli scorsi giorni è stata rilevata, in particolare nella zona del golfo di Agno, un’importante fioritura . "La balneazione e l'abbeveramento di cani sono fortemente sconsigliati in acque con forte presenza di alghe".
Le analisi effettuate dall’Istituto scienze della Terra della Supsi hanno trovato in acqua la 'Microcystis aeruginosa nel Ceresio': un’alga azzurra "naturalmente presente nel Lago di Lugano in grado di produrre tossine (chiamate microcistine) che, se presenti in gran numero, possono indurre razioni allergiche cutanee o sintomi gastrointestinali.
Le particolari condizioni metereologiche che hanno caratterizzato questo periodo ne hanno favorito l’accumulo presso alcune spiagge. Le zone caratterizzate dagli accumuli possono cambiare molto velocemente in base agli influssi metereologici (vento, correnti, ecc.) e quindi interessare diversi punti del lago".
Che fare? se si notano "ammassi galleggianti molto vistosi di colore variabile dal verde brillante fino al rosso mattone. In prossimità degli ammassi possono essere presenti anche schiume o masse filamentose" è molto meglio non fare il bagno, specialmente se si ha pelle sensibile (compresi i bambini piccoli). Meglio pure evitare di ingerire l’acqua "Dopo il bagno fare un’accurata doccia e asciugarsi bene Non fare il bagno nei pressi di tappeti di alghe. Evitare di far bagnare i propri cani Con la diminuzione delle temperature e l’arrivo delle prossime piogge ci si aspetta un ritorno alla normalità. Alcuni comuni e lidi hanno già provveduto a delimitare alcune zone problematiche". In particolare, il COmune di Agno ha vietato la balneazione, riferisce la Rsi.