I tre Comuni hanno scritto all'Ufficio federale dei trasporti per contestare la dismissione dell'esistente linea Flp della collina.
I Municipi di Collina d’Oro, Muzzano e Sorengo hanno presentato opposizione all’Ufficio federale dei trasporti contro il contenuto dei piani pubblicati (12 giugno 2020) dal Dipartimento del territorio, in merito alla costruzione della Rete “tramtreno” del Luganese e la conseguente dismissione dell’esistente linea delle Ferrovie luganesi Sa della collina. I tre Comuni motivano la loro obiezione attraverso essenzialmente due ragioni. La prima: le autorità cantonali non hanno concluso le analisi sul servizio sostituivo proposto. La seconda: le autorità cantonali non hanno risposto alle proposte per mantenere in esercizio la linea esistente. "Inoltre, in un momento storico in cui si va nella direzione di agevolare il traffico attraverso i mezzi pubblici su rotaia – si legge in una nota inviata alla redazione – si auspica il mantenimento di questa tratta".
In un comunicato stampa congiunto si legge ancora: "Anche se non esiste di fatto una decisione formale che preveda lo smantellamento della linea della collina, dai piani messi in consultazione si evince che passo dopo passo si andrà in quella direzione e ciò priverebbe i cittadini di un servizio utile, storico e di provata efficienza. A tale proposito, è da sottolineare che a sostegno dei Comuni firmatari, sono state rilevate 2'000 firme di cittadini favorevoli al mantenimento della linea collina".
I Comuni della collina chiedono quindi di: mantenere in esercizio la linea di collina e, alla stazione di Lugano Flp, collegarla alla stazione di Lugano Ffs mediante un breve sottopassaggio pedonale; di mantenere a Cavezzolo, il tracciato del “tramtreno” sui binari attuali, mantenere la fermata a Bioggio-Molinazzo e il collegamento con la linea di collina come attualmente, inserire l’imbocco della galleria per Lugano Cappuccine nella zona dell’impianto Ida.