Continua il 'viaggio' (è questo il terzo giorno) del runner luganese che da Breganzona vuole arrivare in Campania a suon di maratone.
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Partito ieri da Pandino alle 7.45, Soccorso Cresta, luganese con origini campane, ha vissuto il suo terzo giorno... di corsa, pronto a macinare chilometri alla ricerca delle proprie origini, in un 'viaggio' che mira a unire la Svizzera con l'Italia. «La ragazza del B&B è stata molto gentile e ci ha consigliato le strade più brevi e meno trafficate – ci racconta Gabriele, il figlio-ciclista che lo accompagna in questa coinvolgente avventura. – Infatti la mattinata è passata veloce, c’è stata una strada sterrata che continuava per chilometri e che era davvero bella. Abbiamo fatto incontri particolari con conigli, lontre e anche con mamma anatra e i suoi anatroccoli. Lasciato il fiume siamo arrivati a Crema, luogo pieno di storia. Per pranzo (su una panchina di un parco giochi) siamo arrivati al paese di Soresina. Dopo la pennichella di un’oretta sul prato per far passare le ore più calde siamo ripartiti alla volta di Cremona. Giornata molto calda, siamo arrivati a toccare i 40 gradi. Bevuto 'tantissimissimo' e mangiato pure mezza anguria, considerato che i liquidi non sono mai abbastanza. Cena in una trattoria del posto. Papà 'cotto' è tornato in hotel perché, pur nell'afa, ha registrato il record di km fatti! Infatti Pandino-Cremona sono stati ben 58,5! Quindi riposo meritato possiamo dire. Io ho colto l’occasione per fare una passeggiata in centro e per vedere il duomo di Cremona. Siamo sempre carichi e fiduciosi, domani (oggi per chi legge, ndr) si prevede una giornata meno calda e questo ci gasa, obiettivo Parma!».