Nel suo viaggio verso le radici campane il luganese Cresta arriva a Parma. Tiene duro e punta a sud.
Ha avuto partenza da Cremona la quarta tappa della lunga 'maratona' di Soccorso Cresta. Con arrivo a Parma. «L’orologio di papà segna i 56,8 km, anche oggi ha superato i 50 km – ci scrive in tarda serata il figlio Gabriele che lo segue in bicicletta –! Pianure immense e piccoli paesini, siamo entrati finalmente in Emilia Romagna. Mattinata anche oggi passata molto velocemente. Ci siamo fermati a pranzare in un'azienda agricola sulla strada; pausa post pranzo con pennichella compresa (ormai questo è diventato un 'classicone' :-) Poi è stata una tirata unica in direzione di Parma. Rettilineo immenso senza necessità di... navigatore, così io ho riposato! Dopo il mio riposino l’ho così recuperato e abbiamo fatto gli ultimi 10 km insieme. Una cosa di cui mi sono accorto è che avendo la bandiera svizzera attaccata alla bici non passo mai inosservato, e più chilometri facciamo lasciandoci alle spalle la Confederazione più la gente mi stupisce. Anche oggi mi hanno fermato alcune persone vedendo tutto il nostro bagaglio e riscontrando da loro molto sostegno. Ora siamo a Parma, abbiamo trovato un hotel sulla strada e domani (oggi per chi legge, Ndr) si va in direzione Modena. Le gambe del Soc (il soprannome di mio papà) reggono, anzi dice che se le sente meglio di ieri. Domani le temperature minime sono di 17 e massime di 25 gradi, sarebbe il top per noi, speriamo bene!».