Luganese

La sfida del maratoneta luganese tocca il mare

Soccorso Cresta e il figlio Gabriele al seguito in bici raggiungono Rimini. Ora li attendono 300 chilometri lungo la costa

(Adriatico)
7 agosto 2020
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Quando tocchi il mare, tutto sembra più semplice. E loro, il mare, lo hanno raggiunto. Parliamo della sfida verso il sud Italia del luganese Soccorso Cresta e del figlio Gabriele che nelle scorse ore hanno visto la città di Rimini. 
Seguiamo la cronaca dal diario di Gabriele. «Ciao! Oggi (ieri, ndr.) giorno 8 andato alla grande! Forlì-Rimini 54km tondi tondi. Partenza con un cielo grigio che faceva presagire una pioggia quasi certa, invece la stavamo aspettando e fortunatamente non è mai arrivata, giornata passata veramente in modo “liscio”. L'unica parte dura, se vogliamo, sono stati i colli con i vari sali scendi che dopo tanti chilometri nelle gambe non sono la cosa più evidente del mondo. La sorpresa della mattinata è stata la visita di un altro nostro amico, Giuseppe Maurizio (vedasi foto) che è partito da Rimini in bici e ci è venuto incontro. Siccome ieri (mercoledì, ndr.) siamo stati sfigati con il chiodo e il foro nella gomma della bici, oggi ci è andata bene: tantissimi chilometri anche questa mattina superando Cesena e abbiamo pranzato in zona Savignano sul Rubicone, pomeriggio “leggero” con 16 chilometri per arrivare a Rimini e finalmente vedere il mare e quindi, super gasati, siamo arrivati verso le 16.30 sull'Adriatico. Il bagno nell’Adriatico era d’obbligo (e anche il riposino post cena era d’obbligo). A cena siamo andati con alcuni amici, Giuseppe Maurizio, Giuseppe Caso e Pierpaolo Catani e ringraziamo tutti quanti per la compagnia! Siamo felici di aver terminato la via Emilia e di essere arrivati sul mare che ora costeggeremo per circa 300 chilometri. Arrivare qui diciamo che era il primo obbiettivo importante. Domani (oggi, ndr.) si prevede una giornata calda ma in caso necessitassimo una rinfrescata, il mare è qui che ci aspetta. La tappa è un pelino più corta, così recuperiamo un po’ di energie dopo aver percorso più di 50 chilometri per 8 giorni consecutivi, l’obbiettivo è Pesaro! Ciaooo».