La pandemia si abbatte anche sulla Festa nazionale. Per assistere al discorso del sindaco e al concerto della Civica Filarmonica bisognerà prenotarsi
Niente fuochi d'artificio per il Primo d'agosto a Lugano. Era nell'aria e purtroppo la conferma da parte del Municipio è arrivata oggi: l'affascinante spettacolo pirotecnico che richiama ogni anno un gran numero di visitatori, diventato ormai una tradizione della Festa nazionale sul Ceresio, non ci sarà. Il motivo, naturalmente, è dovuto alla pandemia da Covid-19 e alla necessità di evitare i grossi assembramenti.
«Abbiamo comunque deciso di fare qualcosa – rassicura il municipale Roberto Badaracco –. Non ci sarà una cerimonia tradizionale con cortei, fuochi. Abbiamo però voluto mantenere comunque un momento per marcare presenza». Ad esempio, la tradizionale posa della corona in piazza Indipendenza, con le dovute misure di sicuezza e «con un drappello di volontari e una mini presenza della Filarmonica di Castagnola». Alla sera, in piazza della Riforma, si terrà il discorso del sindaco Marco Borradori, come pure il concerto della Civica Filarmonica di Lugano. In piazza potranno sedersi al massimo 300 persone, come indicato dalle disposizioni federali. Chi vorrà assisterà dovrà prenotarsi, sul sito – sempre quello –: www.prenota.lugano.ch. E se ci saranno più di 300 prenotazioni? «Ci sarà un sorteggio».