Luganese

Il Circolo Velico di Lugano: 'la Foce di notte è il caos'

Barche danneggiate, vetri di bottiglie rotti, teloni strappati. Il Cvll sporge denuncia. Da settimane chiede a Città e polizia un servizio di sicurezza

22 giugno 2020
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Barche danneggiate, teloni dei natanti strappati, bottiglie di vetro rotte. «La Foce del Cassarate di notte è il caos». Il Circolo Velico di Lugano, dopo uno scritto inoltrato tre settimane fa al Municipio e sollecitazioni alla polizia per segnalare la situazione allarmante e richiedere un servizio di sicurezza adeguato per porre ordine agli incessanti raduni fuori controllo di centinaia di giovani, ha sporto denuncia alla polizia cantonale per danni e tentativi di furto avvenuti all'interno dei natanti. «Ogni sera, dopo le 20 e fino a notte, la situazione degenera» - assicura Andrea Colombo, per anni presidente del Circolo Velico Lago di Lugano, che si dice preoccupato per come sull'area riservata al Cvll e ai numerosi corsi di vela si siano prodotti atti di vandalismo e di completa inciviltà. Colombo è tra i fautori di uno spazio libero tra la sede privata del Circolo velico e il lago, ma «se la situazione dovesse permanere di questa gravità, il Circolo si vedrebbe costretto a valutare una recinzione che nessuno gradirebbe».
La lettera al Municipio risale a inizio giugno, ma sono ormai trascorse tre settimane e danni e raduni non cessano. «Lo scorso anno con Lugano Marittima era stato predisposto un servizio d'ordine che ha piuttosto funzionato - evidenzia Colombo - e anche ora chiediamo un servizio di sicurezza efficace e adeguato». Il sindaco Marco Borradori ha escluso una nuova edizione di Lugano Marittima per quest'anno, ma la zona della Foce è presa d'assalto non solo i week end ma ogni sera e notte. I risultati si osservano alla luce del nuovo giorno: vetri rotti e imbarcazioni - anche quelle poste lungo il pontile con il cancello chiuso a chiave - visitate da malintenzionati. Nella lettera al Municipio si denuncia anche il consumo da parte di giovani di alcol e droghe.