Luganese

Contro il degrado della Foce un'area relax più grande

Il Municipio di Lugano mette un 'filtro' all'accesso del porto e del Circolo velico e permette agli esercizi pubblici più spazio.

25 giugno 2020
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Un'area di relax che si allarga così da fare da 'filtro' nell'accesso alla Foce e al porto. Questo quanto deciso dalla Città di Lugano per contrastare gli ultimi episodi di vandalismo e littering che hanno avuto recentemente da scenario il Parco Ciani. Per espandere la zona, dove sarà vietato introdurre bottiglie di vetro, verranno utilizzate le sdraio solitamente in dotazione dal Longlake. L'entrata sarà dunque 'moderata' e l'area del porto e del Circolo velico, dove sono stati rilevati danni ai natanti, protetta da cancelli e transenne. D'altro canto – fa sapere il Municipio luganese, sull'onda della misura introdotta nei mesi scorsi a sostegno del commercio cittadino – i due esercizi pubblici situati in zona Foce potranno richiedere un aumento della superficie occupata sull'area pubblica, fino al 30% in più dell'area attualmente utilizzata. 

«Una possibilità – ha spiegato nel corso dell'odierno incontro con la stampa il sindaco Marco Borradori – era quella di fare una piccola mini Lugano Marittima, con esercizi che fanno da sorveglianza, ma ci siamo accorti di non poter seguire questa strada per una questione di costi. Sarebbe, peraltro, stato necessario organizzare un concorso per gli esercenti che comunque non avevano espresso un parere molto favorevole in questo particolare momento storico».   

 

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