Luganese

Campione, saldati i debiti dell'anno scorso

Con lo stanziamento di 5,5 milioni, verranno sbloccato i ristorni dei frontalieri (4 milioni di franchi)

Campione d'Italia (Ti-Press)
15 aprile 2020
|

È stato pubblicato sulla edizione di venerdì scorso della Gazzetta ufficiale il Decreto del ministero dell'Interni che prevede lo stanziamento di 5,5 milioni di euro, finalizzato al pagamento dei debiti che il Comune di Campione d'Italia ha maturato al 31 dicembre 2019 nei confronti di enti (Cantone e Città di Lugano) e privati ticinesi, fra cui la Navigazione lago di Lugano e l'azienda per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, servizio essenziale per la salute delle persone. Con lo stanziamento di 5,5 milioni saranno pagati sia i debiti ammessi, come previsto dal commissario di liquidazione Angela Pagano, alla massa debitoria al 31 dicembre 2018, anno in cui il comune dell'enclave è stato dichiarato in dissesto finanziario, che i debiti maturati con la gestione commissariale dell'ex prefetto di Varese Giorgio Zanzi. Il pagamento dei debiti del Comune dell'enclave, sbloccherà i ristorni dei frontalieri (4 milioni di franchi).

Il blocco era stato deciso dal Consiglio di Stato. In questi giorni il commissario prefettizio è impegnato nella stesura del bilancio preventivo del Comune per il 2020. Quello che sta scrivendo Giorgio Zanzi è un bilancio lacrime e sangue considerata la situazione in cui si trova Campione d'Italia, confrontato con il Casinò (una azienda dell'enclave) chiuso dal luglio 2018 e il Comune (l'altra fonte di posti di lavoro, con il personale ai minimi termini). L'inclusione dell'enclave nello spazio doganale europeo ha portato solo guai. Il documento programmatico entro la fine del mese sarà inoltrato al Ministero dell'Interno per l'approvazione. Nel frattempo la permanenza a Campione d'Italia del commissario prefettizio Giorgio Zanzi è destinata durare a lungo, considerato che le elezioni amministrative previste il prossimo mese di maggio, complice il coronavirus, slitteranno a fine anno o fors'anche nella primavera 2021.