Entro il termine delle 18 non si è presentato nessuno. Ora, al Municipio sarà concesso tempo per rimediare. L'ultima ratio? La gerenza del Cantone.
Ore 18.05 di stasera: ad Astano non è stata presentata alcuna candidatura per le prossime elezioni comunali del 5 aprile. Nessun rinnovo dei poteri politici dunque nel Comune malcantonese, obbligato nel settembre 2019 dal Cantone ad adottare il moltiplicatore d’imposta al 130%. Non è detto che sia questa la ragione principale del disinteresse della cittadinanza. Certo che l’applicazione della legge cantonale alla lettera ha fatto storcere il naso a parecchi in paese.
Come a Bedigliora quattro anni fa
A questo punto si ripresenta un caso simile a quello che ha toccato un altro Comune malcantonese quattro anni fa: Bedigliora dove non c’era alcun candidato in lizza per il Municipio. Il caso di Astano è un po’ diverso siccome c’è l’Assemblea comunale e non il Consiglio comunale. A questo punto che succederà? Da subito c'è una proroga, come indica la procedura regolata dall’articolo 55 della Legge sull’esercizio dei diritti politici che prevede da parte del Municipio la fissazione di un nuovo termine di presentazione delle proposte con una nuova data: "Se non sono depositate candidature o se, nelle elezioni con il sistema proporzionale, il numero dei candidati è inferiore a quello dei seggi da assegnare, l’elezione è annullata e il Consiglio di Stato o, nelle elezioni comunali con il sistema maggioritario, il Municipio fissa una nuova data per l’elezione e il termine di presentazione delle proposte; per il resto si applicano le norme delle elezioni generali". E dopo? Il capoverso 2 precisa che "se il nuovo termine di presentazione delle proposte trascorre infruttuosamente, il Consiglio di Stato adotta le misure necessarie".
Il Cantone contatterà i municipali in carica
In altre parole Astano ha una sorta di overtime per completare la lista. Qualora ancora una volta non si presentasse nessuno, bisognerà intervenire a livello di vigilanza e si potrebbe arrivare al caso estremo in cui sarebbe il Cantone a gestire il Comune.
Prima però, il Municipio attualmente in carica verrà contattato dai funzionari cantonali e ci saranno dei tentativi per cercare di colmare la lacuna e arrivare a presentare almeno una lista completa. Se non fosse possibile, si potrebbero valutare liste parziali.