Il Consiglio di Stato ha fissato d’ufficio, anche per il 2020, l'aliquota del Comune riducendola dal 130% che aveva imposto nel 2019
Il Consiglio di Stato ha fissato d’ufficio, anche per il 2020, il moltiplicatore d’imposta del Comune di Astano riducendolo dal 130% del 2019 al 110%. Il governo cantonale ha tenuto conto degli sforzi intrapresi dall'autorità comunale per porre rimedio alla difficile situazione finanziaria del Comune, decidendo in via eccezionale di diminuire il moltiplicatore stanziando un aiuto supplementare.
Come noto, il Comune di Astano versa in una situazione finanziariamente critica, frutto di una serie di disavanzi che lo hanno condotto a erodere interamente il capitale proprio. Per questo motivo, lo scorso anno il Consiglio di Stato ha dovuto fissare d’ufficio il moltiplicatore d’imposta al 130%: una soluzione di compromesso tra quanto votato dal Legislativo di Astano (100%) e il moltiplicatore aritmetico necessario per chiudere in pareggio i conti comunali alla fine del 2019 (160%). Secondo i dati del preventivo 2020 il Comune dovrebbe applicare un moltiplicatore del 145%.
Tuttavia, il Consiglio di Stato ha tenuto conto degli sforzi intrapresi dal Municipio e dall’Assemblea comunale per migliorare la situazione finanziaria e in questo senso ha fissato il moltiplicatore d’imposta per l’anno 2020 al 110%. Per evitare un incremento del disavanzo del bilancio comunale ha pure concesso un contributo supplementare in base a quanto previsto dalla Legge sulla perequazione finanziaria intercomunale. Gli organi comunali di Astano dovranno pertanto impegnarsi a non stanziare nuovi crediti di investimento e a non prendere decisioni che portino ulteriori aggravi al conto economico del Comune rispetto al preventivo 2020.