Nei Consigli comunali per l'aggregazione favorevoli, a maggioranza, Arogno, Melano, Maroggia e Rovio.
Consigli comunali riuniti questa sera per dare l’avallo politico al futuro di Val Mara. I legislativi di Arogno, Maroggia, Melano e Rovio si sono detti favorevoli alla nascita del nuovo Comune. A Bissone – dove si è avuta la discussione più accesa, considerato che è qui che si sono sollevate le maggiori voci contrarie al progetto di fusione – la votazione ha dato invece esito contrario.
Nel dettaglio, ecco il voto dei cinque Consigli comunali: ad Arogno 18 sì e 1 no, a Melano 20 sì e 1 no, a Maroggia 16 sì e 4 no, a Rovio 12 sì, 6 no e un astenuto, e a Bissone 13 contrari, 4 sì e 2 astenuti.
L’aggregazione (probabilmente a quattro, a meno di un ‘atto di forza’ del Cantone), che passerà anche al vaglio della consultazione popolare entro l’anno, era stata auspicata lo scorso 9 dicembre dalla Commissione di studio costituita dal Consiglio di Stato. Circa un mese e mezzo fa, infatti, i cinque sindaci avevano firmato il testo definitivo del rapporto aggregativo.
La Commissione aveva peraltro sottolineato nel suo documento che “unire le forze darà l’opportunità di diventare un Comune con una conformazione territoriale accogliente, variegata e accessibile a tutti gli amanti della natura e del paesaggio. Ma soprattutto il nuovo Comune sarà il luogo dove i propri abitanti avranno la possibilità di sentirsi parte integrante di una comunità, caratterizzata soprattutto per divenire luogo di residenza ideale per le famiglie, ma anche indirizzata a dedicare attenzione e servizi alla propria cittadinanza più anziana. Il Comune aggregato conterà quasi 5’000 abitanti, una solida situazione finanziaria e un’organizzazione amministrativa specializzata, ciò che rafforzerà la posizione dell’area del Basso Ceresio nei confronti degli agglomerati confinanti”.