Luganese

Lugano torna a sostenere l'acquisto di e-bike

Il Municipio approva l'ordinanza che disciplina le modalità di attribuzione degli incentivi (pure per le batteriie). Obiettivo: promuovere la mobilità lenta

e-bike (tTP-ress)
16 gennaio 2020
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La Città corrisponderà il 10% del prezzo di una bici elettrica fino a un importo massimo di 250 franchi e il 10% del costo di una batteria sostitutiva fino a un totale di 100 franchi. Questo è il succo della nuova ordinanza approvata ieri dal Municipio, di Lugano. Un’ordinanza che disciplina le modalità di attribuzione di un contributo finanziario per l’acquisto di e-bike e per la sostituzione delle batterie.

Vietato rivenderle nei primi tre anni
La nuova ordinanza vuole promuovere la mobilità lenta sul territorio cittadino. Potranno richiedere il contributo le persone fisiche domiciliate a Lugano da tre anni e le persone giuridiche, gli enti e le fondazioni - con sede legale in città da almeno tre anni - per scopi di mobilità aziendale. Sarà possibile fare richiesta del contributo per l’acquisto di una bici elettrica ogni 5 anni, mentre per la batteria ogni 3 anni. Il beneficiario non potrà rivendere o donare la bicicletta nei primi tre anni dall’acquisto; in caso contrario, dovrà restituire alla Città una parte del contributo ottenuto. L’ordinanza definisce inoltre le condizioni cumulative per ottenere gli incentivi.

Gli incentivi tornano dopo la dieta
Non è proprio una novità. La Città, tra il 2011 e il 2014, ha versato contributi per l’acquisto di biciclette elettriche per un importo di circa 170'000 franchi. Gli incentivi sono poi stati abrogati a fine 2014, a causa delle misure di risparmio. La reintroduzione del contributo è in linea con l’obiettivo definito nelle Linee di sviluppo 2018–2028 di incrementare progressivamente la quota di mobilità lenta pedonale e ciclabile. L’ordinanza sarà esposta agli albi comunali da lunedì 20 gennaio per 30 giorni.