La prossima costruzione dell'impianto, che inizierà a funzionare nell'autunno del 2020
Un ceppo di legno ha svolto il ruolo di 'prima pietra' nella cerimonia per l'avvio della costruzione della futura centrale di teleriscaldamento della Capriasca. Pezzo di legno che andrà in realtà ad alimentare, con molti suoi simili, la caldaia dell'impianto al momento della sua accensione, prevista nell'autunno del 2020. Nella foto da sinistra Gianni Ballerini membro del Cda dell'Azienda elettrica ticinese, Roberto Pronini, direttore della stessa Aet, Andrea Pellegrinelli, sindaco di Capriasca Lorenzo Orsi, presidente del CdA di Capriasca calore Sa e municipale di Capriasca, Paolo Rossi, direttore dell'Azienda elettrica di Massagno e Antonio Bottani, presidente sempre dell'Aem.