Infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti è l'accusa mossa nei confronti di un 30enne serbo, domiciliato nella regione
Il 7 ottobre scorso, un 30enne serbo, domiciliato nel Luganese, è stato arrestato dalla polizia, nell'ambito di un'inchiesta antidroga nella regione.
L'uomo è sospettato di aver preso parte, in qualità di fornitore, a un importante traffico di cocaina, per oltre 1,5 chili, nel periodo intercorso tra l'estate 2018 e l'agosto 2019. La droga veniva spacciata a consumatori locali.
L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.