Sabato rinvenuta esanime una donna. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, dal malore all'omicidio. Il compagno sessantenne sarebbe stato fermato
«Tutte le piste sono aperte, dal malore alla morte naturale, all'omicidio. Per ora non si rilasciano ulteriori informazioni». Renato Pizolli, portavoce della polizia cantonale si limita a confermare il rinvenimento di una donna senza vita in un albergo di Lugano. La notizia è stata anticipata oggi dal portale Rsi. Risale a ieri il rinvenimento del cadavere. Un uomo sulla sessantina - si tratterebbe del compagno della donna - sarebbe stato fermato dalla polizia per essere interrogato.
Da nostre informazioni si escludono gli ambienti delle luci rosse: il rinvenimento del cadavere è avvenuto in un albergo di Lugano città, dietro la stazione. In un laconico comunicato stampa Ministero pubblico e polizia cantonale confermano che "sabato 27 luglio, poco prima delle 11.15, nella stanza di un albergo di Lugano dove alloggiava, è stato rinvenuto il cadavere di una donna”. “Sono in corso accertamenti d'inchiesta - proseguono gli inquirenti - per stabilire le modalità ed eventuali responsabilità di quanto avvenuto. Al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni”.
Come si ricorderà lo scorso 9 aprile all'Hotel "La Palma au Lac” si era consumato quello ormai noto come il "giallo di Muralto” e che ha visto l'arresto del compagno tedesco, tuttora in carcere, con l’accusa di omicidio intenzionale per aver ucciso la compagna.