Luganese

Casinò di Campione, riapertura a inizio 2020

Il commissario straordinario Bruschi: 'Ritengo di aver fornito elementi sufficienti'. La palla nel campo della politica

Ti-Press
8 luglio 2019
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Ora che il commissario straordinario Maurizio Bruschi ha presentato le sue conclusioni al Ministero dell'Interno, cosa succederà del Casinò dell'enclave? È l'interrogativo che comprensibilmente in riva al Ceresio, dove la situazione si fa sempre più drammatica, tutti si pongono. “Innanzitutto, le conclusioni del lavoro che ho svolto nei due mesi trascorsi a Campione d'Italia, l'ho fatto avere ai tre sottosegretari dell'Interno, Carlo Sibilia, Micola Molteni e Stefano Candiani – risponde il commissario straordinario –. Per quanto mi risulta dovrebbe essere iniziata la riflessione sui percorsi possibili che ho indicato. Quali sono? In questo momento, per una correttezza dovuta, non spetta al sottoscritto rendere pubblico il contenuto della relazione. Relazione che contiene due piani operativi per arrivare alla riapertura del Casinò”. Ha un'idea su quanto possa durare la riflessione da parte dei politici? “Non dovrebbe andare oltre la fine di questo mese di luglio – risponde Bruschi –. Una previsione che tiene conto del fatto che ritengo di aver fornito sufficienti elementi sui percorsi possibili”. Insomma, la palla da parte del commissario straordinario incaricato dal Ministero dell'Interno di individuare la soluzione migliore per la riapertura del Casinò è stata calciata nel campo della politica che a più riprese si è impegnata a riaprire l'unica vera e insostituibile azienda dell'enclave.

Il riserbo di Bruschi è comprensibile, ma per quanto è dato sapere il percorso più lineare, meno caratterizzato da criticità, passa dalla costituzione di una nuova società che rappresenta una delle due vie d'uscita indicate dallo stesso Ministero dell'Interno. Il salvataggio della Casinò di Campione d'Italia spa, società dichiarata fallita il 27 luglio dello scorso anno (fallimento non ancora passato in giudicato), è gravato dalla necessità di disporre di non meno di 50 milioni di euro. I tempi? Altra domanda da cento milioni di dollari. Bruschi: ''Una domanda più che legittima, e che quando ero a Campione d'Italia tutti mi ponevano. Con la buona volontà di tutti, il Casinò potrebbe aprire nei primi mesi del prossimo anno. Penso che ci sentiremo presto”.

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