CAMPIONE D'ITALIA

Campione, i debiti e la via d'uscita

Si infittiscono i contatti tra il commissario prefettizio Giorgio Zanzi e il Ministero dell'Interno dopo l'annullamento del fallimento del Casinò

Ti-Press
14 marzo 2019
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È sull'asse Campione-Roma (Viminale) che si sta cercando di sbrogliare l'aggrovigliata matassa, resa ancor più complicata dalla decisione dei giudici della Corte d'Appello di Milano che hanno annullato il fallimento della Casinò Campione d'Italia spa. Oltre ad allungare i tempi, ha posto un interrogativo non di poco conto: quale soggetto prenderà in mano la patata bollente, indipendentemente dalla decisione che prenderanno i curatori fallimentari, che potrebbero anche impugnare in Cassazione la sentenza dell'appello?

Già da queste colonne si è detto del ruolo centrale del commissario prefettizio Giorgio Zanzi, ex prefetto di Varese, che da lunedì scorso è tornato a essere, a pieno titolo, il “padrone“ del Casinò. A 'laRegione' risulta che quella del commissario prefettizio è una linea telefonica molto calda. Oltre a lunghe telefonate con i curatori fallimentari, sul cui contenuto viene mantenuto un giustificato riserbo, si è pero saputo di un incontro della curatela, la prossima settimana, con il giudice delegato Alessandro Petronzi. Giorgio Zanzi ha avuto ripetuti contatti con il Ministero dell'Interno. ''Ho illustrato la situazione che si è venuta a creare, dopo l'annullamento del fallimento della casa da gioco. Tocca al Viminale prendere una decisione, anche perché nell'ipotesi di riaprire il Casinò, occorrono molti soldi di cui nessuno a Campione dispone'' dice il commissario prefettizio.

Indipendentemente dall'ipotesi di un ricorso il Cassazione che trascinerebbe la vicenda per mesi se non anni, la sentenza d'Appello ha riesumato la Casinò Campione d'Italia, ma non è detto che debba essere gestita come lo era prima dello scorso 27 luglio. A questo proposito potrebbe entrare in ballo il commissario straordinario Maurizio Bruschi, a lungo direttore generale del Viminale, attualmente in pensione. Per quanto risulta a 'laRegione' Bruschi, nelle ultime ore dovrebbe aver avuto un lungo incontro al Ministero dell'Interno. Un inciso dell'ex prefetto di Varese: ''Il decreto di nomina di Bruschi prevede l'ipotesi di risanamento della Casinò Campione d'Italia''.