Rinvio a giudizio per l'avvocato, e già consigliere comunale a Lugano, accusato di ripetuta appropriazione indebita aggravata
Ripetuta appropriazione indebita aggravata: è con questa accusa che Enzio Bertola, avvocato ed ex consigliere comunale a Lugano, dovrà comparire davanti alle Criminali. La procuratrice pubblica capo Fiorenza Bergomi ha infatti disposto il rinvio a giudizio per Bertola che – si legge nel comunicato stampa – in qualità di amministratore, curatore, ed esecutore testamentario avrebbe "indebitamente utilizzato, per scopi estranei ai vari clienti, somme di denaro a lui affidate".
Il tutto sarebbe avvenuto tra novembre del 2011 e aprile 2015, quando Bertola, difeso dall'avvocata Vanna Cereghetti, è stato arrestato, trascorrendo oltre due mesi di carcerazione preventiva. L’episodio più grave, e ammesso dall’imputato durante gli interrogatori con l'allora procuratore generale John Noseda, riguarda la "distrazione" di alcune centinaia di migliaia di franchi ai danni della Fondazione della Svizzera italiana per la ricerca scientifica e gli studi universitari. La somma proveniva da una successione e spettava appunto alla Fondazione, tuttavia Bertola ha dirottato il patrimonio verso altre e improprie destinazioni.
Da noi raggiunto, Bertola non commenta la notizia del rinvio a giudizio.