Luganese

Via libera alla funivia Tamaro-Rotondo

Luce verde da parte del Governo, che ha approvato la scheda V12 del Piano direttore cantonale sulle aree di svago e sport

Ti-press
1 febbraio 2019
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Fa un importante passo avanti il progetto di una funivia Monte Tamaro (Alpe Foppa)-Motto Rotondo. Un investimento da 15 milioni di franchi, che comprende la costruzione di un ristorante panoramico sul Rotondo, presentato nel 2017 dalla Monte Tamaro Sa. Il Consiglio di Stato ha infatti adottato la scheda V12 Infrastrutture per lo svago, il turismo e lo sport, che stabilisce indirizzi e misure che permettono di integrare questo tipo di impianti nel territorio, coordinando obiettivi di carattere economico, ambientale e sociale. La scheda interessa le grandi infrastrutture per lo svago, il turismo e lo sport, che, potenzialmente, possono generare impatti rilevanti e che vanno dunque verificate già a livello di Piano direttore. Un particolare approfondimento è stato dedicato agli impianti di risalita e ai campi da golf. Tra i primi la novità consiste nell’integrazione di una nuova funivia nel comparto del Monte Tamaro che collega l’Alpe Foppa al Motto Rotondo. “Il progetto di funivia è stato ritenuto coerente con le strategie cantonali di sviluppo turistico e giudicato, nel principio, compatibile con i contenuti naturalistici e paesaggistici del Monte Tamaro” recita una nota del Governo cantonale. Per la sua realizzazione sarà in ogni caso necessario adattare il piano regolatore comunale e presentare un progetto definitivo per approvazione. La scheda ha inoltre rivisto i criteri per l’eventuale ampliamento o la creazione di nuovi campi da golf, in particolare rafforzando le esigenze rispetto della funzionalità di eventuali aziende agricole interessate e, soprattutto, di tutela del suolo e dei terreni agricoli in generale. La pubblicazione della scheda avrà luogo dall’11 febbraio al 13 marzo 2019 presso le cancellerie di tutti i Comuni. La scheda sarà accompagnata da un rapporto esplicativo che sintetizza le osservazioni pervenute nelle precedenti fasi di consultazione (avvenute nel 2016 e nel 2018) e le relative risposte del Consiglio di Stato. Nello stesso periodo i documenti potranno essere scaricati dal sito del Cantone (www.ti.ch/pd). Ai Comuni e gli altri enti interessati è data facoltà di ricorso al Gran Consiglio entro 15 giorni dalla scadenza del termine di pubblicazione (art. 13 della Legge cantonale sullo sviluppo territoriale). Parallelamente la scheda e il rapporto sono trasmessi all’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) per l’esame e l’approvazione da parte della Confederazione.